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Varese, asili e materne aperti di sera: libera uscita per mamma e papà

Iniziativa del Comune inserita nel nuovo piano educativo. L'assessore Dimaggio: "Sistema più flessibile e moderno"

L'assessore ai Servizi educativi, Rossella Dimaggio

Varese, 22 dicembre 2016 - Asili nido e scuole dell’infanzia aperti di sera per permettere ai genitori di concedersi alcune ore di "libertà". È l’iniziativa lanciata da Palazzo Estense nell’ambito del piano organizzativo dei servizi educativi approvato mercoledì in Consiglio comunale.

Il progetto "Cenerentola" prevede infatti che una struttura di asilo nido o scuola dell’infanzia accolga per una sera al mese i bambini di età compresa da uno a sei anni: l’apertura è prevista dalle 20.15 alle 23.45, in modo tale che le mamme e i papà possano andare a cena, al cinema o a teatro senza preoccuparsi per i figli. Grazie al nuovo servizio del Comune, infatti, i bimbi verranno affidati alle cure di educatori professionali. Il servizio avrà un costo di 15 euro.

Un'altra novità inserita nel piano approvato dall’assemblea consiliare è costituita dalla collaborazione con le associazioni genitori. Infatti, nel caso in cui tali organizzazioni attivino corsi extracurricolari pomeridiani, e previo accordo con l’impresa che eroga il servizio di refezione, gli alunni potranno fruire di un pranzo al sacco: il tutto, a condizione che la vigilanza durante la consumazione del pasto sia garantita dai promotori delle attività.

Per quanto riguarda invece il doposcuola, sarà possibile prolungarlo di un’ora (dalle 17.30 alle 18.30) qualora ne facciano richiesta almeno nove utenti. Il servizio sarà riservato a coppie di genitori che lavorano al pomeriggio e avrà un costo di 40 euro.

Infine, il nuovo piano attiva la prestazione di "refezione giornaliera", che si aggiunge a quella "scolastica curricolare" (erogata solo nelle giornate di rientro pomeridiano) e a quella legata al doposcuola: per accedervi bisognerà versare una quota annua, con gli alunni che potranno prenotarsi il giorno stesso in classe.

"Questo piano - sottolinea l’assessore ai Servizi educativi, Rossella Dimaggio - porterà il sistema a essere più flessibile e moderno e in grado di rispondere meglio alle esigenze delle famiglie, contribuendo a rendere la nostra città ancora più attrattiva e competitiva".