Aree dismesse verso il recupero "Il rinascimento è cominciato"

Aree dismesse verso il recupero  "Il rinascimento è cominciato"

Aree dismesse verso il recupero "Il rinascimento è cominciato"

Un documento di piano che ha recepito le istanze dei cittadini e degli imprenditori che vogliono investire. E’ stato presentato dal sindaco Luca Del Gobbo e dall’assessore all’Urbanistica ed Edilizia Privata Simone Gelli. "Abbiamo coinvolto nelle decisioni soggetti importanti in grado di portare posti di lavoro – ha commentato il sindaco – Posso dire a chiare lettere che il Rinascimento a Magenta è cominciato con un documento di piano preparato in cinque mesi, nonostante un bilancio che non ci permette di sognare". Prima di ogni cosa si punterà sul recupero delle aree dismesse e sul contenimento del consumo di suolo. "Vogliamo dare a Magenta uno sviluppo sostenibile", ha assicurato l’assessore Gelli dando certezza sui tempi. "Il progetto Novaceta lo stiamo ridiscutendo con la proprietà con la quale abbiamo ottimi rapporti. - continua - C’è poi il tema dell’area Saffa sulla quale manteniamo una serie di contatti. Il terzo tema è poi quello di far ripartire la città come polo attrattivo per le aziende e sedi produttive. Abbiamo individuato due aree, chiedendo insediamenti produttivi e non logistici. Questo perché la logistica necessita di molto spazio portando poca occupazione, a differenza delle attività produttive che portano posti di lavoro". Aspetto green, housing sociale e attenzione al territorio. Queste le priorità, andando a premiare con incentivi coloro che realizzeranno attività commerciali garantendo l’efficientamento energetico. Incentivi anche per chi recupera le acque meteoriche o utilizzi accorgimenti perché una zona industriale risulti vivibile. Del Gobbo si ritrova oggi in un periodo diverso da quello di dieci anni fa quando era sindaco. "Un contesto completamente differente, ma a noi le sfide non ci spaventano. - conclude - Ci invogliano a lavorare in maniera determinata per Magenta". G.M.