LORENZO CRESPI
Cronaca

Apriamo alla Bellezza. Due luoghi ricchi di storia si svelano al pubblico

Varese, le chiese di Sant’Antonio alla Motta e San Giorgio a Biumo Superiore. I due tesori finora nascosti potranno essere riscoperti dai cittadini e dai turisti. .

Varese, le chiese di Sant’Antonio alla Motta e San Giorgio a Biumo Superiore. I due tesori finora nascosti potranno essere riscoperti dai cittadini e dai turisti. .

Varese, le chiese di Sant’Antonio alla Motta e San Giorgio a Biumo Superiore. I due tesori finora nascosti potranno essere riscoperti dai cittadini e dai turisti. .

Due tesori nascosti potranno essere riscoperti dai varesini e dai turisti. Le chiese di Sant’Antonio alla Motta e San Giorgio a Biumo Superiore, fino ad oggi aperte solo in occasione delle celebrazioni religiose, saranno infatti visitabili nei fine settimana grazie all’iniziativa “Apriamo alla Bellezza” lanciata da Italia Nostra Varese. Due gioielli del patrimonio artistico e religioso della città apriranno per la prima volta in modo continuativo: gli orari di apertura precisi saranno comunicati sul sito italianostravarese.org ed esposti all’esterno delle due chiese.

Il progetto è stato promosso grazie alla partnership con le parrocchie di San Vittore Martire e San Giorgio e in collaborazione con il liceo artistico Frattini che si occuperà della parte della progettazione e della comunicazione. L’iniziativa ha il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto: il progetto infatti non vuole essere solo un’occasione culturale, ma anche un appello al volontariato e alla partecipazione attiva. Chiunque può contribuire donando il proprio tempo per tenere aperte le chiese o sostenendo economicamente le attività, attraverso il portale della fondazione. Il debutto del progetto è fissato per domenica con ritrovo alle 15 alla chiesa della Motta: in programma una visita guidata alle due chiese da parte del docente di Storia dell’arte moderna dell’Università dell’Insubria Andrea Spiriti.

La chiesa di Sant’Antonio alla Motta è un capolavoro tardo manierista e barocco, che custodisce opere di Giovanni Battista Ronchelli e Giuseppe Baroffio, Lanfranco, Malosso, Dionigi Bussola e un ciclo figurativo rococò di pregio. La chiesa di San Giorgio a Biumo Superiore racconta oltre sette secoli di storia, dall’epoca longobarda al rococò, con affreschi gotici e opere di Pietro Antonio Magatti e Giovanni Mauro della Rovere detto il Fiammenghino.

Alla giornata inaugurale seguirà un calendario di eventi con conferenze, concerti, letture teatrali, presentazioni di libri e mostre fotografiche. Gli appuntamenti si svolgeranno tutti a San Giorgio tranne quello di giugno ospitato alla Motta. Il 24 maggio Draghi, Santi & Cavalieri: viaggio nei bestiari medievali con Luca Frigerio, il 22 giugno O felici occhi miei, letture da Caravaggio con musica rinascimentale e barocca. Quindi il 31 luglio La magia di Mozart, concerto per soli d’archi e il 20 settembre il concerto Le quattro stagioni come non le avete mai sentite. Infine dal 13 al 21 settembre Le stagioni invisibili, mostra fotografica di Diego Boldini.