di Laura De Benedetti
È stata la rapidità con cui la Squadra mobile di Lodi ha condotto le indagini a consentire di catturare nel giro di poche ore quattro malviventi che, muovendosi rapidamente da una città e da una regione all’altra, borseggiavano anziane nei parcheggi dei supermercati. Gli investigatori di Lodi, infatti, ricevuta la segnalazione da parte di una vittima derubata ieri nei pressi di un supermercato in zona Campo Marte, nell’OltreAdda, a Lodi, hanno subito visionato le telecamere e trovato le immagini dei borseggiatori, identificando anche la targa della loro auto: i malviventi sono quindi stati rintracciati e arrestati a Piacenza, grazie alla collaborazione delle volanti del capoluogo emiliano. Il modus operandi del gruppo criminale, formato da stranieri, due uomini e due donne, irregolari sul territorio nazionale e quasi del tutto sconosciuti agli archivi di polizia, prevedeva che un componente distraesse l’anziana quando usciva dal supermercato con la spesa, solitamente facendo cadere a terra delle monetine, mentre il complice si impossessava della borsetta. Dopo il borseggio a Lodi, la Mobile, è riuscita a tracciare gli spostamenti dell’auto usata dai ladri tramite i sistemi ottici di lettura targhe ormai diffusi in molti centri del Lodigiano.
Una volta accertato che il veicolo si stava dirigendo verso Piacenza nel primo pomeriggio è scattata così l’allerta alla Squadra mobile del capoluogo emiliano, che ha individuato il veicolo nel centro commerciale in zona stadio. Diversi equipaggi con le Volanti hanno bloccato le uscite del parcheggio e rintracciato i quattro malviventi che, divisi in due coppie, si stavano aggirando in cerca di altre anziane da derubare. Fermati e perquisiti, i quattro borseggiatori avevano ancora con sé il denaro e gli oggetti personali appartenenti alla vittima di Lodi e quelli di una anziana di Piacenza, derubata poco prima in un altro centro commerciale piacentino. Veniva inoltre rinvenuta parte della refurtiva sottratta a due ulteriori vittime di furti commessi con la stessa modalità il giorno prima, lunedì 28 novembre, a Castellanza e Saronno, entrambe località in provincia di Varese. I quattro borseggiatori sono finiti in manette.