Ancora due settimane senza musica Il questore di Milano chiude la discoteca

Porte chiuse e musica spenta per quindici giorni alla discoteca Secret Room di via Bellingera. Dopo che nell’aprile scorso ai danni del noto locale legnanese era stato emesso un simile provvedimento, il questore Giuseppe Petronzi ha deciso per una nuova sospensione della licenza e anche questa volta a motivare la decisione non sono stati soltanto i disordini nella zona della discoteca, ma anche il numero di persone effettivamente ospitate nel locale.

L’intervento rientra nell’ambito dell’attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità: la sospensione è stata decretata (gli agenti del commissariato di Legnano hanno notificato la decisione nella serata di martedì) ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Dal dicembre dello scorso anno a oggi gli agenti del commissariato di Legnano hanno effettuato numerosi interventi per risse tra avventori in cui erano coinvolti anche gli addetti alla sicurezza dello stesso locale. Il mese scorso, nelle immediate vicinanze della discoteca, gli agenti hanno individuato oltre cento persone in attesa di accedere al locale, che occupavano sia i marciapiedi che la sede stradale, arrecando disturbo alla quiete pubblica con urla e schiamazzi.

A seguito di un successivo controllo, gli agenti hanno poi verificato la presenza all’interno della discoteca di un numero di avventori ben al di sopra della capienza prevista dalla relativa licenza. Inevitabile il provvedimento di sospensione per quindici giorni. Ad aprile dell’anno scorso, gli agenti del Commissariato Legnano avevano già notificato al locale la sospensione della licenza, per motivi in parte simili. Almeno due gli episodi all’origine della prima sospensione di dieci giorni: il 6 marzo del 2022, poco dopo le 4 del mattino, un giovane di diciotto anni era stato infatti aggredito proprio in via Bellingera, a pochi passi dalla discoteca legnanese. Il ragazzo era stato poi condotto in ospedale e sottoposto a una visita di controllo durante la quale gli era stata riscontrata una frattura alla mandibola con una prognosi di 35 giorni.

Paolo Girotti