Allarme gioco d’azzardo e ludopatia . Ecco i mezzi per debellare la piaga

Serata Lions a Parabiago per informare sui problemi causati dalla dipendenza

Allarme gioco d’azzardo e ludopatia . Ecco i mezzi per debellare la piaga

Allarme gioco d’azzardo e ludopatia . Ecco i mezzi per debellare la piaga

Una serata Lions a Parabiago per informare sulle problematiche causate dal gioco d’azzardo e soprattutto con quali mezzi si possa tentare di debellare la piaga della ludopatia. L’incontro è stato aperto con la presentazione dei relatori della serata da parte di Giovanna Bielli, direttore struttura complessa dipendenze della Asst Ovest Milanese e Anna Colombo, assistente sociale servizio dipendenze di Parabiago e Asst ovest Milanese insie e al giornalista, Cavaliere della Repubblica e Past Governatore, Danilo Francesco Guerini Rocco in veste di moderatore e conduttore della conferenza. A rappresentare i club organizzatori ha provveduto il presidente Mariangela Buttiglieri. Le relatrici si sono poi alternate nel dare le necessarie precisazioni sul problema della dipendenza dal gioco d’azzardo partendo dalle norme del codice penale del 1930 per arrivare alla legislazione attuale così da creare la giusta cornice al service di opinione promosso dai detti club per proseguire con la disamina della linea di separazione fra giocatori casuali e giocatori compulsivi con approfondimenti relativi ai giocatori della terza età e quelli minorenni o giovanissimi. I presenti hanno potuto così comprendere a pieno le differenze fra il "gioco" e la dipendenza da "gioco" anche grazie agli interventi toccanti dei tre giocatori anonimi presenti con frasi che fanno pensare: "Dicevo che potevo smettere di giocare a mio piacimento ma non era vero", "per giocare dicevo sempre delle bugie". E ancora: "purtroppo dalla malattia del gioco non si guarisce si può solo stare meglio". Dopo parecchi interventi sui temi trattati e su richieste di approfondimento puntualmente soddisfatti con le risposte delle relatrici o dei giocatori è stato lanciato sul tavolo, quasi come una nuova scommessa, il caloroso ringraziamento sia ai presidenti, ai Club organizzatori, al moderatore nonché alle relatrici, ai giocatori anonimi e naturalmente a tutti i presenti. La dipendenza da gioco si distingue dal gioco ludico per la modalità maladattiva, ricorrente e persistente. Questa esercita un’influenza negativa sui domini personali, professionali, familiari e sociali e spesso è accompagnata da perdite finanziarie e problemi legali. Ch.S.