Accordo fra Insubria e Comune Nuovi corsi universitari a Busto

Si amplia l’offerta formativa, a cominciare dall’esordio dell’indirizzo di Scienze Motorie

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di Rosella Formenti

Firmata la nuova convenzione tra l’amministrazione comunale di Busto Arsizio e l’Università dell’Insubria, che amplierà la sua presenza in città con l’avvio nell’anno accademico 20222023, del corso di laurea magistrale in scienze motorie ai Molini Marzoli. La convenzione regola i rapporti tra l’Università e il comune, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo di Villa Manara e di parti dei Molini Marzoli per le attività del corso di laurea magistrale in Biomedical sciences, dei lboratori di Biochimica e di biologia molecolare e del Centro di Neuroscienze, da tempo insediati in città, e del corso di laurea magistrale in Scienze motorie che si trasferirà da Varese.

La convenzione prevede, in particolare, la concessione a titolo gratuito per 25 anni all’ateneo di 2685 metri quadrati della Villa Manara e di oltre 3000 metri quadrati, dal piano interrato al terzo piano, dell’ala del palazzo principale dei Molini Marzoli. Per agevolare l’insediamento del nuovo corso di laurea e adeguare gli spazi dei Molini Marzoli alle esigenze universitarie, palazzo Gilardoni provvederà alla realizzazione di lavori di ristrutturazione per un importo di 750mila euro, oltre a opere di impermeabilizzazione e di messa a norma dell’edificio. L’Università dell’Insubria si farà carico della fornitura di arredi, attrezzature e allestimenti per lo svolgimento dell’attività didattica e di ricerca.

"Questo accordo rilancia e rinvigorisce una sinergia importante per la città, ma anche per tutto il territorio, in termini di indotto – ha detto la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -. Una sinergia che rafforza la vocazione di Busto come "città del sapere", in tandem con il forte incremento delle attività culturali, nella quale l’amministrazione. ripone numerose e aspettative.Busto sta cambiando il proprio volto in modo rapido e concreto, come piace a noi, ora la comunità sappia cogliere questa opportunità, in tanti sono chiamati a fare la propria parte, in termini anche di servizi e di capacità ricettive".