Vanoli senti Cavina: "Contro il Trento una sconfitta utile per imparare subito"

Vanoli senti Cavina: "Contro il Trento una sconfitta utile per imparare subito"
Vanoli senti Cavina: "Contro il Trento una sconfitta utile per imparare subito"

Una buona prestazione per più di tre quarti, un calo nel finale contro un Grazulis immarcabile. C’è molto di buono nella prima in Serie A della Vanoli Cremona. Dal buon esordio di Zegarowski (nella foto), ultimo arrivato ma subito primo marcatore di squadra con il 33 da 3 che ha propiziato il rientro dal -16 nel terzo quarto. Alla buona prestazione del centro Golden, altro esordiente in Europa, al cospetto di un certo Paul Biligha. Passando anche per i buoni minuti di Paul Eboua sui due lati del campo. "Le prime partite sono sempre difficili da decifrare. Noi venivamo da due settimane senza gare – ha commentato Demis Cavina, coach della Vanoli Cremona, dopo il ko contro Trento. – Da 27 anni non mi era mai capitato. In campo si è sentito. Ci è mancato il ritmo. Nel primo tempo abbiamo concesso troppo". Il gruppo però non si è mai perso. "Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa e i risultati si sono visti. Le sette triple di Grazulis hanno fatto la differenza nel momento in cui stavamo recuperando e avevamo girato l’inerzia. Per noi una partita di consapevolezza per capire cosa ci servirà in serie A". Una fase di studio inevitabile: "Dobbiamo apprendere da queste gare, capendo cosa ci servirà fare in trasferta. È mancato lo spunto, la velocità di esecuzione. Credo sia una que­stione di tempistiche". Mercoledì in campo alle 19.30 Varese per il recupero con Pistoia. A.M.