
L’Atalanta batte i tedeschi 2-1 grazie agli squilli del centravanti e di Bernasconi. In attacco, sul taccuino, restano i nomi di Arokodare, Mateta e Krstovic. .
Trecentosessantatre giorni dopo la rottura del crociato, e centottantuno giorni dopo la lesione del tendine, riecco Gianluca Scamacca (nella foto). In campo ieri pomeriggio a Lipsia per quasi mezz’ora e in gol dopo venti minuti. Il 26enne centravanti romano ha inviato un segnale, anche in ottica mercato, all’Atalanta, confermando alla sua prima uscita di stare bene, di gamba e di testa. In campo dal 65esimo alla Red Bull Arena, subito dentro la mischia, tra contrasti e scatti, con uno stacco aereo di testa dei suoi.
Poi, da fuori area, la rete: tredici metri, controllo di destro e siluro secco di sinistro con il portiere che resta a guardare. È solo calcio d’estate, ma per l’Atalanta è tanta roba, perché nel caldo di Lipsia si sono dissipati i dubbi sul completo recupero del bomber di Fidene e sulla sua capacità di impattare sul match. Un segnale importante che aspettava la dirigenza nerazzurra, impegnata a cercare un altro centravanti, che dovrà alternarsi con lui: sul taccuino di Luca Percassi e del ds D’Amico restano i nomi del nigeriano Tolu Arokodare del Genk, del francese Jean Philippe Mateta del Crystal Palace, del montenegrino Nikola Krstovic del Lecce. Tutti possibili alternative al numero 90 nerazzurro, per avere due prime punte da ruotare tra campionato e Champions League. La trasferta di Lipsia ha fornito un altro spunto: di 25 convocati, esclusi il terzo portiere Rossi e il 18enne Navarro, l’unico a non aver messo piede in campo è stato El Bilal Touré.
Il 24enne maliano è probabilmente sul mercato, in attesa della giusta sistemazione per poter giocare con continuità e ritrovarsi dopo due anni frenati da troppi infortuni. Da Lipsia il tecnico Ivan Juric torna con diversi motivi per sorridere. Intanto il gioco. A parte la sbavatura difensiva su palla inattiva, con il gol preso da corner dopo 12 minuti con una staffilata al volo di Openda, per il resto la sua Dea ha giocato un buon calcio, di corsa sulle fasce, verticalizzazione e buoni movimenti, contro un avversario più avanti nella preparazione fisica essendo a sole due settimane dal debutto in Bundesliga. Il mister di Spalato ha schierato nei primi 64 minuti una possibile formazione titolare, con Kossounou-Hien-Scalvini come terzetto difensivo, Bellanova e Zappacosta sulle corsie, in mezzo la tenaglia De Roon e Ederson, davanti Pasalic da terzo nel tridente offensivo dietro a De Ketelaere e Sulemana, senza un vero centravanti. Poi dal 65’ il cambio completo dei primi undici, con un modulo rimasto identico, con la spinta dei laterali (bene il britannico Godfrey con un paio di discese a destra) e davanti il tridente con un pimpante Samardzic (serbo di passaporto, ma tedesco di crescita, forse stimolato dall’aria di casa) e davanti Maldini con appunto Scamacca, eroe del pomeriggio tedesco, insieme al non ancora 22enne Lorenzo Bernasconi, eroe a sorpresa, laterale cremasco convocato dalla Under 23 di serie C, che al novantesimo ha risolto il match con un capolavoro balistico, un destro al volo da fuori.
LIPSIA-ATALANTA 1-2 (1-0) Marcatori: 12’ pt Openda (L), 41’ st Scamacca (A), 45’ st Bernasconi (A).
Continua a leggere tutte le notizie di sport su