LUCA MIGNANI
Sport

Sorpresa rossonera. Comotto, che tournée. Lo Spezia per crescere

Riccioli scarmigliati, sorriso timido, età leggera. In campo, tutt’altro: nessuna traccia di disordine, colpi lineari non senza bollicine, numeri d’impatto....

Christian Comotto (17 anni) la scorsa stagione ha totalizzato 36 presenze con 4 gol e 3 assist nella Primavera del club rossonero

Christian Comotto (17 anni) la scorsa stagione ha totalizzato 36 presenze con 4 gol e 3 assist nella Primavera del club rossonero

Riccioli scarmigliati, sorriso timido, età leggera. In campo, tutt’altro: nessuna traccia di disordine, colpi lineari non senza bollicine, numeri d’impatto. E alla voce segni particolari spicca il concetto di predestinato. Perché il pallone, gira e rigira, c’è sempre stato: non solo ben incollato ai piedi di Christian Comotto, ma più in generale nella vita del 17enne. Il padre, Gianluca, vanta più di 500 partite con Torino e Fiorentina, tra le altre, oltre a un recente passato da direttore generale del Perugia. La madre, Marianna Mecacci, ha lavorato nell’Inter, nel Milan ed è la manager di Sandro Tonali con la GR Sports Agency di Giuseppe Riso. La fidanzata, Ginevra Gilardino, è figlia dell’attuale allenatore del Pisa. Christian, invece, all’inizio giocava (anche) a tennis. Ma, soprattutto e inevitabilmente, calcio: "A tre anni e mezzo, al suo primo allenamento, ha stoppato il pallone di tacco e mi sono arresa al destino", le parole della madre. Tant’è: 7 gol nella prima partita ufficiale con il Perugia. Con la Fiorentina, invece, in un torneo si impone proprio sul Milan del coetaneo Francesco Camarda che, qualche anno dopo, sarà tra i fattori che convinceranno il classe 2008 a scegliere i rossoneri (e non l’Inter).

Due anni fa, in Under 17, è stato il centrocampista con più gol (14) in Italia dalla Primavera all’Under 15. L’anno scorso, dopo aver firmato il primo contratto da professionista (fino al 2027) in Primavera, tra campionato, Youth League e Coppa Italia ha chiuso a quota 4 centri (e 3 assist). Protagonista anche agli Europei con gli azzurrini U17 fino in semifinale, Allegri lo ha osservato fin dal primo giorno. E lanciato: gol della vittoria ai rigori contro l’Arsenal, titolare a Perth con altro rigore segnato (e conquistato) con tanto di “scavetto“. Non solo: nei 45 minuti australiani giocati davanti alla difesa, oltre il 93% dei passaggi riusciti. Nel suo destino, ora, una stagione per farsi le ossa: con ogni probabilità allo Spezia, in prestito secco. Con ogni probabilità non incrocerà uno dei suoi idoli, Luka Modric, che lunedì verra ufficialmente presentato e poi si recherà allo store rossonero di via Dante per un primo incontro con i tifosi. Comotto, lunedì, potrebbe già essere in Liguria. E, magari, chiederà qualche altra dritta a Sandro Tonali: "Mi ispiro a lui ed è sicuramente un mio punto di riferimento. È un grandissimo giocatore - le sue parole in passato - e siamo anche amici". Comotto si era espresso anche sul pesante paragone con l’ex rossonero ora al Newcastle: "Un’onore, ma il suo livello è quasi irraggiungibile. Devo fare ancora tanta strada".

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