Il Mantova saluta Burrai e sogna Mendicino

Il Mantova sta intensificando la sua preparazione in vista della prima gara ufficiale (sabato 16 agosto a Venezia per la Coppa Italia), ma in queste ore è il mercato a tenere banco. La squadra di Possanzini, che ha scelto di suddividere il gruppo nelle ultime due amichevoli estive, ha sostenuto il penultimo test precampionato a Carpenedolo, dove ha superato 6-0 i rossoneri locali che militano in Eccellenza: tris di Ruocco, doppietta firmata Bragantini e sigillo di Fiori. A prescindere dall’avversario, il concetto chiave resta prendere in mano le redini del gioco. Domani, alle 18, il Mantova giocherà a Ciliverghe con il Lumezzane (Serie C). Una nuova occasione per un ampio turn-over per Possanzini che intende offrire l’opportunità di farsi valere a tutti gli elementi in rosa. Non ne farà più parte Salvatore Burrai (assente ieri in terra bresciana) che, dopo una lunga riflessione, ha deciso di accettare la proposta del Dolomiti Bellunesi, matricola di Serie C. Dopo due stagioni vissute da leader (con 62 presenze e 5 gol), davanti alla prospettiva di scendere in campo col contagocce, il sardo classe ‘87 ha accettato la corte della squadra di Belluno che gli ha proposto due anni di contratto e la possibilità di diventare poi allenatore. A questo punto il Mantova sta pensando di completare la rosa inserendo un nuovo centrocampista tutto fosforo: il sogno è il promettente Leonardo Mendicino, classe 2006 che è cresciuto nel vivaio dell’Atalanta e l’anno scorso si è fatto notare nel Cesena. Un colpo che consentirebbe al dt Botturi di concentrarsi sull’arrivo di un nuovo difensore: con Fellipe Jack del Como che pare allontanarsi, si riapre il casting per il centrale che dovrà completare il reparto arretrato. Luca Marinoni