
Il Como di Fabregas mira all'Europa con nuovi acquisti italiani e spagnoli, tra cui Perin, Caprile e Isco.
Dopo l’arrivo di Baturina, il Como sta lavorando su più fronti per allestire una squadra competitiva e provare a puntare all’Europa. Fabregas guarda al mercato spagnolo, ma la rosa necessita di giocatori italiani per regolamento, dopo il ritiro di Iovine e la probabile cessione di Dossena. Un secondo portiere da affiancare a Butez è la priorità: caccia a Perin della Juventus e Caprile del Napoli per sostituire Reina, mentre Audero verrà definitivamente ceduto al Palermo. Altri italiani nel mirino sono Andrea Carboni e Samuele Birindelli del Monza, ma anche Antonio Fiori, classe 2003 del Mantova che ricopre lo stesso ruolo di Iovine (esterno destro).
I lariani stanno guardando anche in casa Betis, dopo l’arrivo a gennaio di Diao. Diversi i giocatori appetibili, a partire da Isco per il centrocampo, passando per il difensore svizzero Ricardo Rodriguez e finendo con Abde Ezzalzouli (nella foto), consigliato dal capo dello sviluppo tecnico della società Osian Roberts, fino a poco tempo fa dt della nazionale marocchina. Rodrigo Riquelme è un altro desiderio di Fabregas. Il giovane centrocampista dell’Atletico Madrid, con esperienze anche in nazionale maggiore, ha un contratto in scadenza nel 2028 e la trattativa non è semplice, soprattutto dal punto di vista economico. Per quanto riguarda la punta centrale, tramontata l’idea Dzeko, il Como ha una iniziato una trattativa con l’Ajax per Brian Brobbey. Potrebbe essere il primo affare fra le due società che hanno sottoscritto un patto di collaborazione, riguardante giovanili e prima squadra, per i prossimi anni.
A parte Rodriguez, fino ad ora sono circolati nomi di centrocampisti ed attaccanti, ma il Como ha bisogno di difensori, anche per l’addio di Alberto Moreno. Quelli con le caratteristiche che vuole Fabregas, sul mercato, sono molto pochi. I centrali devono saper costruire dal basso e gli esterni dare molta profondità. Al momento sono stati confermati sulla destra Vojvoda e Van Der Bempt e a sinistra Valle. Si cerca quindi un esterno di difesa sulla corsia mancina.
Anche nel reparto dei centrali ci sono dei dubbi: l’unico sicuro di restare è Goldaniga, ne servono due di valore internazionale per sostituire Kempf e Dossena. Il tedesco, per il momento, viene tenuto in standby, mentre l’italiano (che si sta riprendendo dal grave infortunio al ginocchio) verrà probabilmente prestato in B.
Enrico Levrini
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