
L’Atalanta si presenta ai nastri di partenza con una serie di incognite. La più grande è il passaggio, dopo nove...
L’Atalanta si presenta ai nastri di partenza con una serie di incognite. La più grande è il passaggio, dopo nove anni, da Gasperini all’ex allievo Juric, tecnico con una decennale carriera tra alti (Verona e Torino) e bassi (Roma e Southampton, con due esoneri consecutivi) senza aver mai guidato una squadra da prime posizioni.
L’altra grande incognita è il caso Lookman: averlo o meno farà una differenza enorme. Poi c’è l’interrogativo legato al pieno recupero di Scamacca e Scalvini dopo un anno di stop. Infine il rebus di un attacco che passa dai 25 gol del cannoniere Retegui alla coppia formata da Scamacca e da Krstovic, che dovrà dimostrarsi all’altezza dopo gli 11 gol segnati a Lecce.
Tante incognite, da compensare con le certezze di una società attenta e presente, di una tifoseria calda e unica nello stare vicino alla squadra e di un blocco che è quasi integralmente quello dello scorso anno, con i vari Ederson, De Ketelaere, De Roon, Carnesecchi ecc che potrebbero aiutare il reintegro di Lookman, il rientro di Scalvini e Scamacca e l’inserimento dei nuovi.
Fabrizio Carcano
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