LUCA MIGNANI
Sport

Nuova chance o cessione. Milan, Okafor è un dilemma

Allegri ha accentrato lo svizzero: quattro reti contro Liverpool e Perth la risposta. Dopo gli ultimi mesi anonimi a Napoli, la società non apre a un altro prestito.

Un duello tra Ibrahima Konate e Noah Okafor durante l’amichevole Milan-Liverpool

Un duello tra Ibrahima Konate e Noah Okafor durante l’amichevole Milan-Liverpool

La partenza in direzione Lipsia con tanto di saluto ai tifosi rossoneri, l’immediato ritorno ufficialmente per il mancato superamento delle visite mediche (non senza polemiche). Poi il prestito al Napoli, con diritto di riscatto decisamente alto: 23,5 milioni. Appena 36 minuti, spalmati su 4 presenze, e il conseguente ritorno. Non da oggetto misterioso, però. Perché Noah Okafor, nelle prime amichevoli con Liverpool e Perth, è andato a segno ben quattro volte. In un ruolo più centrale nello schieramento offensivo di Massimiliano Allegri che, sul 26enne svizzero, qualche pensierino in più lo ha gioco forza fatto.

Senza Gimenez, mentre continuano a circolare i nomi di Vlahovic e Nuñez (l’Al Hilal avanza sull’uruguaiano), senza più Jovic, Abraham, Camarda (e anche Liberali: nel suo, particolare, destino il Catanzaro), Okafor si è messo in luce. Quindi, bivio. Perché la società non prenderebbe in considerazione la via di un nuovo prestito. A Napoli, si è messo lo scudetto in tasca da sostituto, sul gong del mercato di gennaio, di Kvaratskhelia. Giocando poco più di mezz’ora: "È un giocatore che bisogna mettere a posto e in condizione di sopportare determinati carichi di lavoro. Su questo sta facendo un po’ di fatica", le parole di fine marzo firmate Antonio Conte. Ora, sembra tornato il vero Noah. Nei giorni scorsi è stato accostato ai brasiliani del Botafogo, poi le chance turche rappresentate da Besiktas e Fenerbahce, infine il Bologna che sarebbe stato pronto ad accoglierlo in prestito, oneroso, con diritto di riscatto. Un affare da circa 15 milioni di euro. Il Milan, però, al momento la pensa diversamente: in caso di partenza, sarà a titolo definitivo. E per una cifra attorno ai 20 milioni. Il giocatore, filtra, vorrebbe rimanere in Europa e giocare le coppe.

In uscita, peraltro, ci sono diversi altri giocatori. Su tutti Ismael Bennacer e Yacine Adli: il primo non è stato convocato per la tournée, il secondo è stato aggregato a Milan Futuro. L’algerino avrebbe però respinto l’offerta dell’Al-Ittihad che avrebbe versato nelle casse rossonere 20 milioni. Idem, nel recente passato, per il francese: no allo Spartak Mosca e addio a 15 milioni per la società di via Aldo Rossi. Oltre a Liberali (a titolo definitivo, con il 50% sulla futura rivendita) tra i giovani in uscita c’è anche Comotto: prestito secco allo Spezia. Porte aperte anche per Bondo (Cremonese) e Terracciano (Hellas Verona). E ancora: Chukwueze monitorato dal Fulham, Musah dal Nottingham Forest. Ma è tempo di stringere.

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