
L'imponente stadio San Siro di Milano visto dall'esterno
L’estate di Hakan Calhanoglu è stata parecchio travagliata. Prima l’infortunio che lo ha privato del Mondiale per club, quindi le voci di addio e lo scontro verbale a distanza con Lautaro Martinez, infine lo stop alle trattative da parte dell’Inter, dovuto soprattutto all’impossibilità del Galatasaray di corrispondere una cifra importante per il cartellino.
"Lo volevamo davvero - ha detto il tecnico giallorosso ed ex interista Okan Buruk -. È un grande tifoso del Galatasaray. Abbiamo fatto un altro tentativo la scorsa settimana, ma l’Inter non l’ha voluto vendere. Hanno detto che lo avrebbero fatto solo se avessimo offerto un prezzo più alto del normale. Lui e Gundogan avrebbero sacrificato il loro stipendio, ma se l’Inter l’avesse ceduto avremmo dovuto spendere 40-45 milioni. L’affare non è andato in porto perchè l’Inter non l’ha voluto vendere".
Di tutt’altro tenore le dichiarazioni arrivate ieri dal padre del centrocampista: "Solo Dio sa quando Hakan tornerà in Turchia. Per ora è soddisfatto dell’Inter e ha due anni di contratto: un trasferimento è fuori questione".
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