
Xavier Sneed, ala della Pallacanestro Cantù, in marcatura sul playmaker di Trento, “Toto“ Forray, durante la Summer League
Un’ottima Pallacanestro Cantù supera in volata l’Aquila Basket Trentino nell’ultimo atto di una bellissima Valtellina Summer League. Si è conclusa col successo, sabato scorso, della squadra canturina di coach Brienza la kermesse turistico sportiva organizzata in provincia di Sondrio che vede in campo a inizio settembre i giganti del basket. Quest’anno sono state 4 le squadre che hanno scelto di partecipare alla Valtellina Summer League: l’Acqua San Bernardo Cantù neopromossa in serie A, vincitrice di entrambi i match disputati e rimasta a Livigno da lunedì a venerdì, la Vanoli Basket Cremona, una realtà della serie A e anche lei ormai un’habitué della kermesse estiva valtellinese, e l’Aquila Basket Trento, squadra rivelazione della scorsa stagione capace di vincere la Coppa Italia che è rimasta in ritiro qualche giorno all’Aprica. A dare un tocco di internazionalità alla Valtellina Summer League ci ha pensato l’AEK Atene, al suo debutto.
Grande lo spettacolo offerto a Livigno, al PalaTeola, da AEK e Cremona e, il giorno successivo, da Pallacanestro Cantù e Vanoli. Il gran finale sabato a Sondrio, con un Palascieghi praticamente sold out che ha ospitato il match tra la Pallacanestro Cantù, già vincitrice sulla Vanoli 87-84 e l’Aquila Basket Trento, capace la sera prima di superare per 96-91 l’AEK Atene, nobile del basket greco che a sua volta ha superato la Vanoli 82-69.
Ottime le indicazioni per coach Brienza. L’Acqua San Bernardo Cantù si è portata subito sul 3-0 con Bortolani ma Trento reagisce e con Jogela va sull’11-6. Bowden, premiato a fine partita con la targa di MVP griffata Autotorino, recupera e nel primo tempo le due squadre giocano a “sorpassarsi“. Cantù, con la tripla di Moraschini, si porta avanti (19-15 all’8’30) e chiude i primi 10’ avanti 25-20. Trento recupera e nel secondo parziale la gara è praticamente un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi, schiacciate e contro schiacciate, con giocate di alto livello che esaltano il pubblico. Sono i ragazzi di coach Cancellieri ad andare al riposo avanti 39-37. Equilibrio che continua anche nel terzo parziale, Cantù chiude avanti di 2, sul punteggio di 58-56. Okeke con una schiacciatona porta i canturini sul 60-56, Trento non molla, a 5’ dal termine Hassan sigla il -1 (66-65) e il gioco da 3 punti di Mawugbe riporta i bianconeri avanti di 2 (70-68 a 3’30“ dalla fine). Basile e Sneed firmano il 75-70 e nel finale Gilyard da tre e un libero di Ballo, oltre ad un’ottima difesa, fanno vincere Cantù 79-70.
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