
Rafa Leao si è infortunato il 17 agosto in Coppa Italia con il Bari dopo aver segnato il gol dell’1-0. Qui nell’ultima gara col Bologna
Nessun intoppo sulla tabella di marcia, ma per rivedere Rafael Leao in campo è ancora presto. Il portoghese, anche ieri, ha lavorato a parte. Così, si abbassano drasticamente le percentuali della sua presenza domenica a San Siro, ore 20.45, contro il Bologna. Trauma elongativo al polpaccio destro, il responso dopo la sostituzione in Coppa Italia contro il Bari, ormai quasi un mese fa. Niente Cremonese, Lecce e nemmeno nazionale. E valutazioni passo dopo passo, nel segno della prudenza.
Lunedì, giorno di riposo, si era comunque allenato: per accorciare i tempi, la sensazione. Ma è stato proprio il 26enne a spiegare la situazione: "Con una lesione non si possono correre rischi, io e lo staff medico stiamo lavorando per tornare al più presto. Ma piano, piano". Slitta dunque il ritorno nel nuovo ruolo da atipico centravanti cucitogli addosso da Massimiliano Allegri: "Sono a disposizione, il tecnico ha lavorato con grandissimi attaccanti ed è una posizione che ho già ricoperto in passato. Così posso giocare più vicino alla porta e ho più possibilità di aiutare la squadra andando in gol". Contro il Bologna, comunque, i rossoneri potranno contare sia su Santiago Gimenez (in gol con il Messico), sia su Christian Pulisic (assist con gli Stati Uniti), rientrati ieri. A disposizione anche Pervis Estupiñan, tenuto a riposo dall’Ecuador contro l’Argentina per un sovraccarico muscolare, ma regolarmente al lavoro ieri, così come Christopher Nkunku che sta ritrovando gradualmente la miglior condizione (nessuna partita ufficiale dopo il Mondiale per club).
In avanti, dunque, scelte ridotte all’osso: oltre a Gimenez e Pulisic, la coppia più probabile, attenzione alla duttilità di Saelemaekers (già sperimentata a Lecce) e Loftus-Cheek (potrebbe agire in posizione più avanzata). Anche perché a centrocampo, al netto dell’assenza fino a novembre di Ardon Jashari, Allegri ha finalmente potuto riabbracciare il “pupillo“ Adrien Rabiot. Il francese che sarà presentato oggi a Casa Milan è sbarcato ieri mattina a Malpensa ("Contento? Molto. Non vedo l’ora di scendere in campo con questa maglia") accompagnato dalla madre-agente Veronique ("Milan prima scelta? Ma certamente"). A seguire test a Milanello, pranzo con la squadra, primo allenamento con i nuovi compagni. Anche per il numero dodici rossonero, con ogni probabilità, gamba da ritrovare al 100%. Ma i due spezzoni di gara con la Francia hanno dato buoni spunti. Dal mercato, infine, dopo i 7 milioni dell’Al Shabab per Yacine Adli, ne arriveranno altri 4 per Jan-Carlo Simic: il difensore è passato dall’Anderlecht all’Al Hilal per 20 milioni, i rossoneri avevano il 20% sulla rivendita.
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