GIULIANA LORENZO
Sport

Scoppia la polemica con l’Unione Ciclistica Internazionale: gli Europei di categoria nella stessa data dell’evento di Oggiono. "Il Lombardia U23 tradito da altri interessi»

Il Velo Club Oggiono protesta contro la scelta della Unione Ciclistica Internazionale di far disputare il Campionato Europeo su...

Ciclismo sport - foto di archivio

Ciclismo sport - foto di archivio

Il Velo Club Oggiono protesta contro la scelta della Unione Ciclistica Internazionale di far disputare il Campionato Europeo su strada Under 23 (in Francia) nella stessa giornata in cui in Italia si correrà Il Lombardia U23, ovvero sabato 4 ottobre, senza aver tenuto in considerazione una fra le corse più attese e storiche del calendario internazionale.

"E’ una decisione che ci da enormemente fastidio per l’atteggiamento avuto dalla dirigenza UCI nei confronti della nostra manifestazione - spiega con tono deciso il presidente del Velo Club Oggiono, Daniele Fumagalli-. Certe scelte sono una sconfitta per tutti. Perchè a questo punto contano solo i soldi e null’altro. Una corsa come la nostra, alla soglia dei Cento Anni, merita solo rispetto. Il Lombardia U23 ha una lunga storia che risale al 1911: è diventato un appuntamento di grande richiamo per la migliore espressione della categoria. Mettere in calendario nello stesso giorno il Campionato Europeo dimostra che siamo stati traditi da coloro che dovrebbero tutelarci".

Gli organizzatori dell’evento lamentano il silenzio della Federazione "che invece dovrebbe far sentire la propria voce in difesa di quelle gare che rappresentano il patrimonio del nostro movimento ciclistico". Intanto l’effetto “europeo” purtroppo si fa sentire, squadre come la Tudor e la Arkea Development hanno ritirato la loro iscrizione dal Lombardia U23.

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