SportAtalanta e Eintracht: 25 anni di gemellaggio ultras fra amicizia e scontri
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FABRIZIO CARCANO
Sport

Atalanta e Eintracht: 25 anni di gemellaggio ultras fra amicizia e scontri

Il primo incontro casuale a Treviso, le visite reciproche, la partecipazione tedesca alla Festa della Dea. Intanto la Nord respinge le accuse: “Non eravamo a Napoli”

Quasi un quarto di secolo di amicizia, di fratellanza tra ultras. Un legame cementato da bevute di ettolitri di birra, di mangiate di spiedini e di momenti vissuti insieme sugli spalti degli stadi. E negli scontri con le tifoserie rivali. Quello tra gli ultras dell’Atalanta e quelli dell’Eintracht Francoforte è uno dei gemellaggi tra curve più longevo nel mondo del tifo estremo. La scintilla dell’amicizia Un rapporto iniziato nella stagione 1998-99, quando l’Atalanta era in serie B: durante una trasferta a Treviso gli ultras nerazzurri incrociarono per la prima volta una delegazione di quelli di Francoforte, scesi in Veneto per acquistare del materiale per le loro coreografie. Alcuni di loro, casualmente, erano andati allo stadio a vedere la partita. Un primo approccio casuale. Ma sono i tedeschi a cercare i bergamaschi, stupiti dalla loro organizzazione e dal loro calore. Il primo rapporto nasce con il gruppo dei Nomadi, gruppo storico degli anni ‘90, gruppo egemone in quel periodo nella curva nerazzurra che proprio in quella stagione unifica le varie sigle del tifo più caldo sotto l’unica insegna della Curva Nord Bergamo. Spalla a spalla nel derby Il primo banco di prova per i tedeschi è un derby a Brescia, sempre...

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