
L'Atletica Brescia 1950 vince il settimo scudetto consecutivo alle Finali Oro, grazie alle vittorie di Hooper, Polinari e Carraro.
È ancora un passo davanti alle altre l’Atletica Brescia 1950, che al femminile conquista il settimo scudetto consecutivo alle Finali Oro dei Campionati di Società Assoluti andate in scena questo weekend proprio a Brescia. Al maschile, dove non ci sono società della regione Lombardia, è l’ Enterprise Sport&Service a cucirsi sul petto, per la quarta volta, il tricolore. La compagine bresciana, imbattuta dal 2019, si piazza prima con 176 punti davanti a Cus Pro Patria Milano (168) e Atletica Vicentina (147), mentre è quinta la Bracco Atletica con 125. A fare la differenza sono state, soprattutto, le vittorie di Gloria Hooper nei 200, Anna Polinari nei 400, Elena Carraro nei 100hs e le staffette 4x100 (Herrera, Pedreschi, Melon, Hooper) e 4x400 (Seramondi, Favalli, Polinari, Mangione). A questi successi si uniscono tutti gli altri podi e piazzamenti di rilievo come la seconda posizione di Alessia Seramonti, al suo stagionale con il crono di 57.19 sui 400 ostacoli. La sfida è stata comunque serrata e il CUS Pro Patria, fino alla fine, ha provato a recuperare e superare le avversarie.
La società del presidente Alessandro Castelli ha lavorato bene soprattutto nel mezzofondo con la doppia vittoria, nei 1500 e nei 5000 di Francine Niyomukunzi, oltre al secondo posto di Serena Troiani negli 800. Inoltre, con i suoi risultati si è presa tutte le attenzioni l’ormai solita Kelly Ann Doualla Edimo. Al maschile, senza squadre lombarde, si sono comportati bene gli atleti in rappresentanza della regione. Su tutti, continua la sua crescita il milanese Matteo Sioli che si impone nell’alto a 2.26. Bene pure il bresciano Francesco Pernici con 1’46.80 negli 800 e infine, nella stessa distanza c’è il bergamasco Abdelhakim Elliasmine, terzo con lo stagionale di 1’48.54. Nel salto in lungo Mohamed Reda Chahboun, da anni tesserato per la Libertas Unicusano Livorno, vince con la misura di 7.74 (+1.8). Nei 200 terza piazza per Andrea Federici (Atl. Biotekna) con 21.29 controvento (-1.5) e nei 400m ostacoli cade un altro record italiano giovanile della due giorni: con 51.68 l’allievo Diego Mancini fa la Migliore Prestazione Italiana Under 18 con la barriera da 91 centimetri.
"Mi congratulo con le squadre vincitrici – ha detto il presidente Fidal, Stefano Mei – e con tutti i club che hanno partecipato alle due giornate di Brescia, onorando l’appuntamento con la sfida-scudetto: hanno mostrato di nuovo tutta la passione e la competenza che caratterizza le realtà del territorio. Brescia si conferma uno degli ambienti più dinamici per l’atletica nel nostro Paese".
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