Seria A oscurata, Dazn si scusa. Cosa c'è dietro il down

In crash l'app della piattaforma: l'ironia dei tifosi sui social. L'azienda promette risarcimenti. Ma cosa si rischia in futuro?

Diletta Leotta, giornalista e conduttrice di Dazn

Diletta Leotta, giornalista e conduttrice di Dazn

Roma - Niente pubblico allo stadio. Ma anche niente diretta tv per Inter-Cagliari. Peccato che il gustoso lunch-time della 30esima di serie A tra la capolista nerazzurra lanciata verso lo scudetto e l'ultima della classe sia diventata una sfida per pochi intimi. La maggioranza degli abbonati alla tv streaming non sono riusciti a connettersi sin dall'inizio, altri hanno dovuto accontentarsi di messaggi di errore affiancati da un fermo immagine di Lukaku. E, mentre i minuti trascorrevano, sui social è montata la protesta mista ad ironia dei tifosi, inviperiti con Dazn che si è aggiudicata i diritti tv della serie A per il prossimo triennio battendo la concorrenza di Sky. Infuriati soprattutto di quelli di fede interista. Come Enrico Mentana, che su Instagram ha scritto: "Danno di reputazione enorme". L'azienda annuncia indennizzi per gli abbonati.

 

Cosa è successo

Dazn si è assicurata i diritti tv della serie A dal 2021 al 2024 (Ansa)
Dazn si è assicurata i diritti tv della serie A dal 2021 al 2024 (Ansa)

Il problema di collegamento è dipeso da un crash dell'App che gestisce la visione streaming e non dalla connessione. In pochissimi sono riusciti a vedere il gol vittoria di Darmian, le parate finali di Handanovic, l'esultanza scudetto di Conte, mentre sul canale 209 di Sky la trasmissione di Dazn 1 funzionava regolarmente. Beffa nella beffa. Poi, al fischio d'inizio di Verona-Lazio, l'ultima delle tre partite di Dazn, identici problemi e blackout. In serata Dazn spiegherà che il problema è stato causato da "fallimento del servizio di autenticazione fornito da un nostro partner esterno che non è stato in grado di risolvere velocemente applicando le previste procedure di backup, pur avendo ricevuto da parte di Dazn informazioni tempestive e collaborazione immediata". Il partner in questione è la Comcast Technology Solutions (CTS), che ha avuto un impatto su Dazn e su alti broadcaster europei. In un nuovo comunicato i vertici di Dazn si sono detti "molto amareggiati per quanto accaduto oggi" aggiungendo poi che saranno offerti "opportuni indennizzi, che saranno comunicati nei prossimi giorni, a coloro che hanno riscontrato anomalie durante le partite". 

Nostalgia e rischi

Paolo Valenti
Paolo Valenti

Ai tempi di 90° minuto bastava farsi trovare pronti davanti al tv per non mancare l'appuntamento con Paolo Valenti e i suoi storici inviati e non perdersi i gol della giornata di serie A. Ci si doveva presentare a quell'ora, seduti sul divano di casa e ovviamente in religioso silenzio. Oggi invece le acrobazie di Ibra e le punizioni di Ronaldo si possono seguire sullo smart-phone, al parco, con un occhio allo schermo e l'altro ai figli intenti a salire e scendere dallo scivolo. Potere della tecnologia che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante ma richiede anche sofisticati e continui aggiornamenti. Come un minimo di backup, un "piano B" insomma nel caso di problemi come quelli avvenuti domenica. In realtà il “piano B” esiste già, Dazn ha un accordo per il prossimo triennio per canali sul digitale terrestre (come il 209 di Sky oggi) oltre all’alleanza strategica con TIM che si sobbarca tutti gli oneri del traffico da gestire.Altrimenti è un po' come comprare una Ferrari e non permettersi il kit anti-foratura.