L'Inter piega facile il Lecce (2-0) e consolida la seconda posizione

Presentatasi a San Siro come ammazzagrandi, la squadra pugliese ha fortemente deluso le attese dei suoi straordinari tifosi, giunti in massa a Milano

Un'azione di gioco in Inter-Lecce

Un'azione di gioco in Inter-Lecce

MILANO - L'Inter senza strafare liquida la pratica Lecce e continua la sua marcia in seconda posizione. Pur senza brillare sotto il punto di vista del gioco, la formazione nerazzurra ha vinto per 2-0 e con pieno merito contro un Lecce che, presentatosi a San Siro come ammazzagrandi, ha fortemente deluso le attese dei suoi straordinari tifosi, giunti in massa a Milano. Dopo la delusione di Bologna e la strigliata di Marotta e della dirigenza a allenatore e giocatori, l'Inter si è rimessa in moto con una vittoria che r appresenta un buonissimo viatico in vista non tanto del match di venerdì a La Spezia ma del ritorno contro il Porto in Champions della prossima settimana.

Simone Inzaghi, senza gli acciaccati Skriniar e Dimarco (probabilmente recuperabili per il match di venerdì a La Spezia o al massimo per Oporto il 14), opera un minimo di turnover mandando in campo l’Inter col collaudato 3-5-2, con Onana tra i pali, difesa a tre con Darmian e Bastoni ai lati di Acerbi e centrocampo a cinque con Calhanoglu in cabina di regia, Dumfries, Barella, Mkhitaryan e Gosesn. Davanti Lautaro e Dzeko, preferito a Lukaku. Lecce in campo, invece, con il 4-3-3, con Falcone in porta, Gendrey, Tuia, Umtiti e Pezzella in difesa.

Centrocampo a tre con Gonzalez, Kjulmand e Maleh e tridente formato da Strefezza, Ceesay e Di Francesco. Inter subito intraprendente e vogliosa di riscattare immediatamente il ko di Bologna. Al 2’ gran tiro di prima intenzione di Calhanoglu a scaldare i guanti di Falcone che, ben appostato, sul primo palo respinge senza troppi problemi. Il Lecce mette il muso fuori per la prima volta al 10’. Palla rubata a Mhkitaryan a centrocampo e scaraventata in area da Strefezza.

Dopo un batti e ribatti Maleh prova il sinistro ma la difesa respinge. Inter che insiste sulla desta con Barella al cross in più di un’occasione ma al centro la difesa del Lecce fa buona guardia. Break del Lecce al 16’. Lautaro perde palla a centrocampo e Ceesay supera Darmian prima di scaricare un sinistro dal limite che Onana disinnesca. Angolo di Calhanoglu al 19’, Dzeko salta più in alto di tutti e colpisce di testa mandando appena a lato con Falcone immobile. Al 28’ Inter in vantaggio. Gosens ruba palla sulla sinistra e, dopo una sgroppata di 20 metri, la serve sulla destra a Barella.

Tocco corto intelligente per Mhkitayan che, appena dentro l’area, di prima intenzione manda la palla sotto il sette per l’1-0. Al 36’ tutto San Siro si scaglia contro Dunfries… che va via bene in percussione ma una volta in area non serve un libero Lautaro facendosi rimontare da un difensore che sventa la minaccia. Inter in controllo contro un Lecce inconsistente che ha faticato parecchio a produrre gioco. Ad inizio ripresa l’Inter chiude la partita. Bella azione sulla destra, palla in profondità per Dumfries che, dopo aver dato un occhio a centro area, mette al centro un bellissimo pallone per Lautaro Martinez. Il Toro non ci pensa due volte e di prima batte Falcone sul primo palo mandando in delirio San Siro. Baroni cambia.

Dentro Oudin e Blin e fuori Strefezza e Maleh ma il Lecce davanti non fa paura e Onana deve sbrogliare solo l’ordinario. Al 22’ Lautaro Martinez batte velocemente una rimessa laterale e imbecca Dzeko che tira da posizione defilata impegnando Falcone in una parata a terra. A 20’ dal termine dentro Lukaku per Lautaro e Brozovic per Mhkitaryan. Inter pericolosa al 27’ con un tiro di Bastoni a lato dopo un’altra bella sgroppata di Barella. Il Lecce? E’ tutto in un’azione di Di Francessco alla mezzora, con cross per Oudin che manda a lato da buona posizione. Altri cambi in casa nerazzurra con Gagliardini per Calhanoglu e D’Ambrosio per Dumfries.

Ultimi cambi per Baroni. Fuori Gonzalez e dentro Helgason mentre Banda va a sostituire Di Francesco. L'ultima emozione ad 1' dal termine. Lancio su Lukako, testa per Barella che imbecca Dzeko, anticipa però al momento del tiro in porta da una bella e coraggiosa uscita di Falcone . Prima del triplice fischio finale, Inzaghi fa giocare qualche minuto al giovane Zanotti che entra al posto di un applauditissimo Gosens.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro