
Il portiere argentino Juan Musso, ceduto definitivamente all’Atletico Madrid
L’Atalanta inizia a muoversi sul mercato, con una serie di operazioni annunciate. La dirigenza nerazzurra - che ieri ha chiuso il capitolo Juan Musso, accordandosi con l’Atletico Madrid per la cessione definitiva del portiere argentino per 4 milioni - sta procedendo ai riscatti, già previsti, di Lazar Samardzic per 20 milioni dall’Udinese e di Marco Brescianini dal Frosinone per 10 milioni. Due giocatori giovani, con potenziali margini di crescita, che Juric avrà il compito di valorizzare più di quanto sia riuscito nell’ultimo anno a Gasperini.
Sono queste le prime mosse di un giugno che servirà soprattutto per pianificare il mercato di luglio. Il primo snodo sarà il riscatto o meno di Odilon Kossounou a 20 milioni dal Bayer Leverkusen: la dirigenza bergamasca sta trattando con i tedeschi per una riduzione della cifra a quota 15. Ma su Kossounou ci sono anche le attenzioni della Roma che, in caso di mancato riscatto atalantino, sarebbe pronta a piombare sul corazziere ivoriano che proprio Gasperini aveva lanciato nella prima metà di stagione, prima dell’infortunio al tendine.
Sempre la Roma, su richiesta di “Gasp“, vorrebbe riportare nell’Urbe il bomber Gianluca Scamacca, romano di Fidene, meteora giallorossa a livello giovanile per due stagioni, prima di firmare a 16 anni per il PSV Eindhoven. Un decennio dopo la Lupa vorrebbe riportarlo a Trigoria: la settimana scorsa Scamacca si è sposato, a Roma, e tra gli invitati c’era anche Gasperini. Il club capitolino starebbe preparando un’offerta da 25 milioni per l’ex Sassuolo, cifra che permetterebbe all’Atalanta di avere comunque un utile a bilancio su un giocatore acquistato due estati fa a 28 milioni (con un ammortamento di tre milioni a stagione) e fermo da un anno per infortunio. Un affare su cui la Dea farà le sue valutazioni: Scamacca ha compiuto 26 anni a gennaio, è giovane, ma ha subito una serie di gravi infortuni. E in organico c’è Mateo Retegui, il suo rivale con la maglia dell’Italia. Il modulo offensivo di Juric potrebbe anche farli convivere tatticamente, ma due centravanti di quel livello per un solo posto potrebbero essere troppi.
A Bergamo, nel ruolo di prima punta, potrebbero tornare il 24enne bergamasco Roberto Piccoli, 10 gol in A nell’ultima stagione al Cagliari che può acquistarlo definitivamente per 12 milioni, e il coetaneo El Bilal Touré, che lo Stoccarda non intende riscattare a 18 milioni. Difficile il ritorno a casa del centravanti di Sorisole, che ha mercato in tutte le squadre di media classifica della serie A. Non da escludere quello del maliano, adattabile anche a seconda punta. Tutte valutazioni che verranno fatte dalla dirigenza e da Juric nelle prossime settimane. In entrata, a luglio, potrebbe esserci anche Samuele Ricci, con cui il tecnico ha lavorato a Torino.
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