FABRIZIO CARCANO
Sport

Ivan Juric inizia la sua avventura all'Atalanta: primo giorno a Zingonia

Ivan Juric inizia oggi il suo percorso all'Atalanta, con il primo giorno di lavoro a Zingonia e incontri con i dirigenti.

Ivan Juric inizia oggi il suo percorso all'Atalanta, con il primo giorno di lavoro a Zingonia e incontri con i dirigenti.

Ivan Juric inizia oggi il suo percorso all'Atalanta, con il primo giorno di lavoro a Zingonia e incontri con i dirigenti.

Comincia oggi, ufficialmente, l’esperienza di Ivan Juric (nella foto) all’Atalanta. Il tecnico croato sarà al centro sportivo di Zingonia per il suo primo giorno di lavoro in nerazzurro e incontrare i giornalisti alle 17. L’allenatore di Spalato visiterà le strutture della cittadella sportiva, conoscerà il personale e incontrerà i dirigenti per una prima riunione volta a definire date e modalità del ritiro estivo. La Dea si radunerà intorno al 12/14 luglio, per avere i canonici quaranta giorni di avvicinamento al debutto in campionato, con l’esordio casalingo contro il neopromosso Pisa. La preparazione estiva si svolgerà a Zingonia, come nel 2024, senza il ritiro in Val Seriana (per la mancanza di strutture alberghiere con una capienza ricettiva adatta alle esigenze dei nerazzurri, con ormai più di 50 persone tra squadra, staff e personale al seguito), ma saranno inserite in calendario una o due amichevoli allo stadio di Clusone per il tradizionale bagno di folla con i tifosi, poi quasi certamente anche un paio di amichevoli internazionali per acclimatarsi al calcio continentale in vista della prossima Champions. E naturalmente da oggi si affronterà il tema mercato. Con alcune premesse: intanto l’Atalanta da luglio ritroverà due potenziali titolari, di rientro dai rispettivi infortuni, come Giorgio Scalvini e Gianluca Scamacca, due giocatori che lo scorso anno valevano circa 40 milioni l’uno.

Rientrano poi dai prestiti alcuni giocatori di alto livello come il 27enne difensore inglese Ben Godfrey, dopo la parentesi semestrale all’Ipswich, il 25enne laterale olandese Mitch Bakker, rilanciatosi al Lille e richiestissimo nel mercato francese, e il 24enne attaccante maliano El Bilal Touré, partito benissimo a Stoccarda, ma poi frenato da un grave infortunio al piede. Qualcuno di loro potrebbe essere convocato per il ritiro in modo da consentire a Juric di valutarli. In stand by il portiere Musso, che l’Atletico Madrid non riscatterà, il 24enne centravanti bergamasco Roberto Piccoli e il 25enne mediano francese Michel Adopo (lanciato proprio da Juric al Torino tre anni fa), entrambi reduci da un’ottima annata al Cagliari, che però può riscattarli rispettivamente per 12 e 4 milioni. Rientreranno poi i giovani andati in B: il 23enne difensore Cittadini dal Frosinone, il 23enne centrocampista Zuccon dalla Salernitana, il 19enne mediano Mendicino dal Cesena e il 20enne attaccante spagnolo Siren Diao dal Granada, ma andranno nella under 23 di serie C. Da valutare poi la questione Odilon Kossounou: entro fine mese la Dea dovrà decidere se riscattarlo o meno a titolo definitivo dal Bayer Leverkusen a 25 milioni. Si lavora alla possibilità di rinnovare per un altro anno il prestito oneroso. Un giocatore rientrato nei radar nerazzurri è il 25enne centrocampista Matthew O’Riley, inglese che dal 2021 ha scelto il passaporto danese, già seguito un anno fa quando stava lasciando il Celtic Glasgow, dove era esploso con 19 gol e 18 assist in 48 partite, per passare al Brighton, dove ha frenato per un infortunio al piede che lo ha limitato a 21 presenze e 2 gol. È un centrocampista valutato tra i 16 e i 18 milioni: la Dea ci ragiona nel caso di cessione di Ederson, ma anche come alternativa per la panchina e in ottica futura, dati i 34 anni di De Roon.

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