FABRIZIO CARCANO
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Atalanta, trappola sulla via Emilia. Juric va a Parma senza Ederson

Il tecnico conferma il tridente offensivo: "Krstovic? Buone caratteristiche, può certamente migliorare"

Ivan Juric, allenatore dell’Atalanta

Ivan Juric, allenatore dell’Atalanta

L’Atalanta questo pomeriggio cerca la sua prima vittoria stagionale in trasferta, al Tardini (ore 18.30) contro l’insidioso Parma di Carlos Cuesta, trentenne emergente tecnico spagnolo arrivato dall’Arsenal, che vuole impostare la squadra ducale sul modello dei Gunners londinesi.

Sfida sulla carta abbordabile, perché gli emiliani, battuti all’esordio per 2-0 dalla Juventus, stanno ancora puntellando l’organico in questo rush finale del mercato, ma per fare risultato servirà la Dea vista domenica sera contro il Pisa, ma solo nella ripresa e non la sua brutta versione del primo tempo. Gara già importante per i nerazzurri, per la classifica, per restare nella scia delle prime e non perdere altri punti nella corsa Champions dopo quelli sfumati contro il Pisa domenica.

Il tecnico Ivan Juric in settimana ha lavorato sull’inserimento degli ultimi due nuovi arrivati Zalewski e Krstovic e sul miglioramento della condizione di Scalvini e Scamacca, entrambi comprensibilmente in sofferenza atletica nel primo tempo contro il Pisa, alla loro prima partita dopo un anno di stop. Oggi al Tardini mancherà nuovamente il perno del centrocampo Ederson, ancora alle prese con i fastidi al ginocchio che lo stanno frenando da due settimane: in mediana giocherà ancora Pasalic, che ha faticato contro il Pisa, in coppia con il capitano De Roon.

Dietro Hien, Djimsiti e uno tra Scalvini e Kossounou, corsie esterne con Bellanova e Zalewski e davanti, come anticipato dallo stesso Juric ieri in conferenza stampa, ancora il tridente classico - con De Ketelaere e Maldini al posto di uno tra Scamacca e Krstovic - preferito al modulo con il trequartista.

"Davanti vorrei dare continuità e sicurezza a chi ha giocato contro il Pisa, perché i ragazzi stanno facendo cose buone, anche se vogliamo fare meglio. Ma chi entra dalla panchina sa che deve essere devastante e decisivo. Scamacca? Di lui sono molto contento. Mi fa piacere che abbia segnato ed è un peccato che non ne abbia fatto anche più di uno. Lo dobbiamo gestire in settimana. Krstovic? Ha buone caratteristiche e può avere margini di miglioramento, ha avuto una buona settimana con noi, e’ un ottimo giocatore, speriamo possa crescere bene insieme agli altri ragazzi". Dea che attende ancora un paio di innesti tra difesa e centrocampo ("Penso che ancora qualcosa faremo", ha confermato Juric), che deve risolvere lo stallo su Lookman ("Non non so niente, difficile indovinare cosa accadrà e se rimarrà") e intanto ha deciso di promuovere definitivamente in prima squadra il 22enne laterale sinistro Lorenzo Bernasconi, un altro canterano (con Carnesecchi e Scalvini, oltre ai veterani Sportiello e Zappacosta), nelle ultime due stagioni in C con la Under23: sarà lui il quarto esterno al posto di Palestra, prestato al Cagliari.

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Hien, Djimsiti; Bellanova, De Roon, Pasalic, Zalewski. Maldini, De Ketelaere; Scamacca. Allenatore: Juric

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