
I campi in terra rossa. del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa in Via Arimondi: lì in primavera si disputa, tra l’altro, il Trofeo Bonfiglio
A tre mesi di distanza dal Trofeo Bonfiglio valevole per gli Internazionali d’Italia juniores, il grande tennis giovanile torna a calcare i campi in terra battuta del Tennis Club Milano Bonacossa con l’83sima edizione della Coppa Porro Lambertenghi, valevole per i titoli italiani under 12. Sono oltre duecento i ragazzi approdati in via Arimondi con l’ambizioso progetto di succedere domenica 7 settembre nell’albo d’oro al calabrese Giovanni Di Leva e alla toscana Giulia Lucchetti, senza dimenticare che fra i vincitori del più importante torneo nazionale riservato alla categoria dei nati nel 2013 figurano Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti e Roberta Vinci, solo per citarne alcuni. La direttrice del Club Martina Alabiso ha parlato di "un’edizione particolare, inserita in un momento davvero florido per il tennis italiano. Ospitare un torneo combined nella stessa struttura da più di ottant’anni ci riempie di orgoglio. Ci capita molto spesso di ritrovare i migliori italiani di nuovo in campo nel nostro circolo, qualche anno più tardi, al Trofeo Bonfiglio".
I tennisti lombardi vanno a caccia di un titolo che manca fra gli uomini dal 2017 con Federico Vita, portacolori proprio del Bonacossa: fra le donne l’astinenza è più breve e risale al 2022 con Camilla Castracani dell’Associazione Motonautica Pavia.
Nel singolare maschile sono cinque i rappresentanti regionali ai nastri di partenza. L’avventura è finita già dal primo turno per il pavese Gabriele Maddaloni, superato 6/2, 6/4 dall’abruzzese Andrea Micarelli, così come il cernuschese Francesco Bertolazzi ha ceduto 7/6, 6/2 al toscano Gherardo Lai. Disco verde invece per il brianzolo Pietro Garghentini, approdato al secondo turno con un convincente 6/1, 7/5 all’umbro Edoardo Catalano. Il portacolori del Tennis Club Villasanta affianca così i milanesi Lorenzo Emanuel Burato e Adam Cabibel, i quali entrano in scena un turno avanti in qualità di teste di serie, che rimangono debitamente a distanza dai due favoriti per il successo finale che sono il marchigiano Samuel Tigani e il campano Roberto Cantelmo. Nel tabellone femminile guidato dalla emiliana Carlotta Arginelli e dalla pugliese Sofia Foggia partono con il piede sbagliato Greta Bertorello e Giada Gaslini.
La prima, pavese dell’AMP, ha racimolato appena un game contro la siciliana Irene Failla (6/0, 6/1); la seconda, milanese del Molinetto Country Club di Cernusco sul Naviglio ha conquista il set d’apertura per 3/6 contro la padovana Sofia Turcanu, poi è calata alla distanza per cedere 6/4, 6/4 i restanti parziali. In corsa rimangono così la lecchese Virginia Cereghini, e l’altra milanese Isabella Widmer d’Autilia, entrambe in gioco dal secondo turno rispettivamente contro la pugliese Elena Colaianni e la ligure Alice Carattino. Il torneo si concluderà domenica 7 settembre con le finali, quando verrà assegnato in contemporanea il Trofeo delle Regioni, in base alla somma dei punti conquistati dai singoli giocatori di ogni comitato.
S.D.S.
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