Denis Dosio in lacrime: "Dovevo essere a Ibiza, invece devo lavorare in cantiere"

L'influencer e il web insorge. Ma il video è un fake: "Per caso ci stavi credendo?"

"Dovrei essere a Ibiza e invece devo andare in cantiere da mio zio a lavorare con 30 gradi. Non voglio farlo, non con questo caldo". E' un video in lacrime quello di Denis Dosio, giovanissimo influencer che si è fatto strada a colpi di ospitate nei salotti televisivi di Barbara D'Urso, nel di lei programma "La Pupa e il Secchione" e su piattaforme social come Instagram e Onlyfans. Con quest'ultima, in particolare, sostiene di aver guadagnato decine di migliaia di euro al mese con le sue foto e i suoi video hot. Instagram ha rimosso le sue foto perché ritenute troppo pubblicitarie proprio dell'account Onlyfans e da qui nasce lo sfogo, francamente imbarazzante, di Denis Dosio.

Che su Tik Tok pubblica un video con la caption "Non mi avrete mai come volete voi", immaginando che qualcuno voglia imporgli qualcosa, nel quale in lacrime è protagonista di una scenata ai limiti dell'isteria in cui il momento saliente è "Dovrei essere a Ibiza e invece adesso devo andare in cantiere da mio zio a lavorare con 30 gradi. Non voglio farlo, non con questo caldo" immaginando forse che chiunque stia lavorando sotto il sole - se i gradi fossero solo 30 probabilmente in molti sarebbero ben felici - lo faccia con la felicità di Heidi che guarda i suoi monti. Un video che, proprio per i suoi contenuti decisamente infantili, ha suscitato numerose polemiche fra moltissimi utenti. Che hanno tacciato Denis Dosio di immaturità e di incapacità di capire cosa voglia dire lavorare davvero.

In realtà, però, se si ha la pazienza di guardare questo video fino in fondo, si scopre che non è altro che un fake. "Per caso ci stavi credendo?" dice Dosio dal lettino di una spiaggia. No, che lui sarebbe andato a lavorare davvero in un cantiere non ci aveva creduto assolutamente nessuno. L'influencer non ha ottenuto un po' di sano lavoro in cantiere, ma di certo ha ottenuto i suoi 5 minuti di visibilità sul web. Peccato, però, che siano in pochi quelli che hanno visto il video sino alla fine. E che quindi si sia beccato una sequela di insulti.