Morti e malattie, da Dylan a Brenda: la maledizione di Beverly Hills 90210

La morte per meningite di Denise Dowse, vicepreside nella serie cult degli anni '90, è l'ultima di una serie di tragedie

Beverly Hills 90210, anno 1990

Beverly Hills 90210, anno 1990

Giovani, belli e ricchi sul set, sfortunati e infelici nella vita privata. La serie tv americana Beverly Hills 90210, autentico cult degli anni '90, indementicabile per gli adolescenti dell'epoca, ripropone lo spietato contrasto tra finzione televisiva e realtà che caratterizza l'esistenza e la carriera di tanti attori. Stupisce nel caso di Beverly Hills che quasi tutti i suoi protagonisti siano stati colpiti da varie sfortune. L'ultima in ordine cronologico è la scomparsa di Joe E. Tata, il Nat simpatico proprietario del Peach Pit, punto di ritrovo nel telefilm. Qualche giorno prima la notizia della morte per meningite a 64 anni di Denise Dowse, la vicepreside severa ma protettiva della West Beverly, la high school frequentata dal gruppo di liceali. 

Dylan

Era il bello e dannato. Luke Perry, alias Dylan McKay, interpretava il ragazzo affascinante ma problematico, un James Dean anni '90. E' morto a 52 anni nel 2019 colpito da un ictus dopo cinque giorni di agonia. I più giovani lo ricordano per la partecipazione al cast di Riverdale, dopo una carriera di alti e bassi segnata anche da problemi di salute e famigliari.   

Brenda 

Brenda Walsh, la morettina arrivata a Beverly Hills dal Minnesota con la famiglia, è stata a lungo la fidanzata e la "redentrice" del tormentato Dylan. A interpretarla l'attrice Shannon Doherty, oggi 51enne, che da anni combatte una battaglia durissina con un cancro al seno, malattia che non sembra darle tregua, arrivata al quarto stadio. In una puntata del telefilm, come per presagio, Brenda scopriva un sospetto nodulo al seno. Guai giudiziari e infelici relazioni amorose, la Doherty è affetta anche da un'altra malattia invalidante, il morbo di Chron che comporta un'infiammazione cronica all'intestino. 

Brandon

Il fratello gemello di Brenda incarnava il classico bravo ragazzo: studiava, lavorava e aveva successo nello sport e con le ragazze. In poche parole il modello borghese del giovane americano che si diverte con responsabilità e sensibilità verso il prossimo. Un paradigna che Brandon Walsh, all'anagrafe Jason Priestley, 53 anni, non ha seguito alla lettera nella vita privata: alcolista, ha dovuto seguire con alterne fortune un programma di disintossicazione e ha rischiato la vita in un terribile incidente stradale. Beverly Hills è stato l'unico vero successo di una carriera dimenticabile.

Donna

Donna Martin, interpetata da Tori Spelling, figlia 49enne del produttore della serie, Aaron Spelling, era la ragazza bionda un po' ingenua e impacciata della compagnia. L'erario americano la ricorda invece come una delle cinquecento "criminali" fiscali dello stato della California: non ha pagato tasse per una somma pari a 340 mila dollari.