La Emperor Ale: "148 bottiglie solo per Bon Wei"

Cinque whisky, una prestigiosa carta dei vini e ora anche una birra: il ristorante di alta cucina regionale cinese Bon...

Cinque whisky, una prestigiosa carta dei vini e ora anche una birra: il ristorante di alta cucina regionale cinese Bon...

Cinque whisky, una prestigiosa carta dei vini e ora anche una birra: il ristorante di alta cucina regionale cinese Bon...

Cinque whisky, una prestigiosa carta dei vini e ora anche una birra: il ristorante di alta cucina regionale cinese Bon Wei si arricchisce di una nuova proposta, aprendo le porte alla Emperor Ale. Si tratta del primo prodotto del birrificio italo-cinese Postwave realizzato appositamente per un ristorante in Italia. Una golden ale a doppio malto dallo stile belga, prodotta in edizione limitata di 148 bottiglie. Una birra che deve il nome al colore dorato che la contraddistingue, "perché in Cina il giallo era il colore dell’imperatore", racconta Silvio Festari, fondatore di Postwave. Un prodotto dalla gradazione robusta, pensato "per un caro amico più che per un cliente". E perfetto da abbinare a "un’esperienza culinaria ’alta’ come quella della Badacaixi, le otto regioni gastronomiche della Cina di Bon Wei".

Anche l’etichetta è disegnata da Postwave: riprende il drago dal logo del ristorante e lo fa muovere su uno sfondo di cielo e nuvole. "L’ambientazione rappresenta la Montagna gialla, un sito importante per la cultura cinese", racconta Festari. A sottolineare la preziosità della bottiglia un sigillo in ceralacca rossa. Perché l’intero design deve essere pensato per esaltare un prodotto di grande qualità e per andare sulla tavola di un ristorante di alta cucina. "È una birra speciale, regale nel gusto, raffinata nell’immagine e unica nella sua rarità − sottolinea il proprietario di Bon Wei, Zhang Le − Postwave, grazie al know-how italiano nel fare birra e agli anni trascorsi in Cina dal suo fondatore, era il partner perfetto per creare la nostra birra". E viceversa, Bon Wei era per Postwave il locale ideale per rappresentare il progetto in Italia. Insomma, un matrimonio fra due marchi di qualità da celebrare in tavola.

T.F.