Il Codogno in serie A Esordio casalingo contro il Padova "E vogliamo stupire"

La massima categoria riconquistata dopo ventun anni. Il presidente: l’obiettivo è salvarsi. Il manager: squadra competitiva.

Il Codogno in serie A  Esordio casalingo  contro il Padova  "E vogliamo stupire"

Il Codogno in serie A Esordio casalingo contro il Padova "E vogliamo stupire"

Cresce la febbre per l’esordio nel campionato di serie A di baseball per il Codogno ’67, neo promosso lo scorso anno dopo la cavalcata trionfale culminata con la vittoria sul Bolzano del 17 settembre. Il club del presidente Giangiacomo Sello debutterà domenica 16 aprile sul diamante casalingo di viale Resistenza contro Padova, con gara 1 alle 10 del mattino e gara 2 dalle 15. La formula della serie A prevede 5 gironi da sei quadre. Le prime due di ogni girone si qualificano per la “poule scudetto”, le altre quattro dovranno affrontare la “poule retrocessione” (altri 4 gironi da 5 squadre con le formazioni degli altri gironi). Le avversarie del Codogno Baseball ’67, nella prima fase, saranno (oltre a Padova), Fortitudo Bologna, Verona, Oltretorrente Parma, Godo Ravenna. Le altre partite casalinghe sono in programma domenica 30 aprile e domenica 14 maggio. Per il team del Basso Lodigiano si tratta di un ritorno nel massimo campionato nazionale dopo 21 anni (tra l’altro proprio nell’anno in cui la città è investita del titolo di “Comune europeo dello sport”).

Dalla promozione dello scorso anno sono cambiate un po’ di cose nella squadra. Innanzitutto nel ruolo di manager è stato promosso (al posto del parmense Ettore Finetti che ha preferito trasferirsi al Collecchio, più vicino a casa) Michele Nani, codognese doc (ed ex vice di Finetti), cresciuto fin da giovane nelle fila del club. Poi sono arrivati i primi rinforzi. Il primo colpo di mercato, a inizio febbraio, è stato Luigi Gintili Talon, venezuelano di 19 anni con passaporto comunitario (Spagna) nato a Villa de Cura. Un talento emergente. Sarà il secondo “catcher” (ricevitore) della formazione, darà man forte al connazionale Carmelo Penaloza e all’occorrenza potrà essere impiegato anche come esterno. Alle spalle ha la partecipazione per due stagioni nella lega internazionale “Las Americas“, fucina che seleziona i migliori prospetti sudamericani. Il secondo acquisto è stato il lanciatore argentino Kevin Riello, di 26 anni, passaporto spagnolo che lo rende così eleggibile come “comunitario”. Ha già giocato nella serie A italiana nel 2018 vestendo la maglia del Godo ed è arrivato anche a indossare la maglia della nazionale maggiore albiceleste. Il terzo rinforzo era stato il venezuelano Wilser Enrique Barrios, lanciatore nato a Valencia il 21 marzo 1998, però a inizio marzo l’accordo è saltato in quanto il giocatore ha preferito accasarsi con un club del suo Paese. Al suo posto il Codogno ha scelto un altro venezuelano: il 24enne Edward Paredes. Un ulteriore rinforzo per la rosa è stato poi il 22enne Mattia Caimmi di ruolo interbaseseconda, in prestito dagli Old Rags Lodi.

"Per tutto l’inverno – dichiara il presidente Giangiacomo Sello – abbiamo lavorato duramente per preparare la stagione e sono molto contento della risposta da parte dell’amministrazione comunale che ci ha promesso di riattivare l’impianto di illuminazione in vista di un importante evento con la Nazionale Italiana. Allo stesso tempo abbiamo ottenuto un rilevante aiuto e sostegno da molte aziende locali ed esercizi commerciali della città che ci hanno dato fiducia e ci sono state molto vicine e sensibili. Abbiamo rinforzato la squadra con quattro pedine importanti che, nelle intenzioni, dovrebbero consentire alla formazione di Michele Nani di poter disputare un buon campionato mantenendo la categoria. Anche per il settore giovanile si è pensato di dare una guida tecnica di esperienza per le 4 squadre bianco azzurre ingaggiando un allenatore venezuelano, il 44enne Leonardo Esposito". Il manager Michele Nani, da parte sua, si dice "soddisfatto della rosa allestita". "Il club - afferma – ha fatto sforzi incredibili viste le risorse esigue a disposizione. Avremo una squadra di 16 elementi, di cui 12 o 13 di Codogno. La nostra peculiarità è di poter contare su un vivaio che molti ci invidiano. Non dimentichiamo che abbiamo tre ragazzi già nel giro della Nazionale Under 23 e che sono Edoardo Uttini, Tommaso Nani e Francesco Gabbari. Il nostro obiettivo è la salvezza. Sono fiducioso e credo che se non avremo infortuni potremo toglierci belle soddisfazioni. Nella prima fase gli avversari più duri sono Bologna e Godo. Noi ce la giochiamo con Oltretorrente e Verona. Di certo però il nostro vero campionato inizierà a metà maggio con la “poule salvezza“ e dovremo essere in forma in quel momento". "Siamo un club apprezzato in tutta Italia e speriamo di avere anche una maggiore considerazione, da quest’anno, anche nella nostra città" conclude. Intanto il 26 marzo (ore 11 e 14), in viale Resistenza, ci sarà un’amichevole di lusso tra il Codogno e i tedeschi dell’Heidenheim (Bundesliga). Sabato 1 aprile alle 17.30 invece la presentazione alla stampa e alle autorità della squadra di Serie A alla Cascina Piantadella di San Fiorano.