È già ora del primo quadrimestre. Perfino a teatro. Neanche il tempo di togliersi la sabbia dalle tasche dei pantaloni. E proprio come a scuola, ci sono i palcoscenici che iniziano subito bene, concentrati, a condividere immediatamente alcune delle produzioni più attese della stagione. Mentre altri se la prendono con calma. D’altronde come non capirli, c’è tempo. Qualcuno deve presentare ancora il cartellone. Insomma: orizzonte in divenire. Dove non è facilissimo decidere quali spettacoli segnarsi in agenda. O, addirittura, quale abbonamento concedersi. Che è sempre un grande e sorprendente regalo. Certo la storia di alcuni artisti, l’ambizione di progetti e collaborazioni, aiutano a definire un sintetico atlante del teatro che verrà. Almeno fino a Capodanno. Giusto qualche spunto per organizzare una serata con gli amici. Cominciare a leggere quel libro da cui è tratta una determinata opera. Farsi un giro da soli a scoprire le ultime chiacchiere dei foyer. E poco importa il prestigio del singolo teatro. Anche l’ultima delle cantine è capace di sorprendere. Eccome. Ma intanto, per farsi un’idea, ecco una dozzina di titoli che debutteranno nei prossimi mesi. E gli indirizzi sono più o meno sempre quelli. Si va dal Piccolo all’Elfo Puccini, dal vivacissimo Fontana alle Manifatture Teatrali Milanesi, dal Menotti appena riconosciuto “Teatro della Città” dal ministero, al Franco Parenti, il Carcano, il Manzoni.
Trova MiUna stagione tutta da sognare