Eravamo 4 amici in garage. Dolce ossessione per la qualità

Infermentum, piccolo miracolo creato dalle scelte coraggiose dei fondatori "Tutto nato dalla passione". E i loro prodotti sono sbarcati negli Stati Uniti.

Eravamo 4 amici in garage. Dolce ossessione per la qualità

Due ingegneri e una specialista in marketing cosa hanno in comune? Un sogno. Quello di lasciare il sentiero tracciato per seguire l’istinto e creare qualcosa di eccezionale. Da questo mix di ingredienti vincenti nasce Infermentum, giovane ma già solida realtà imprenditoriale di dolci artigianali. Dal 2014 Francesco Borioli, Luca Dal Corso, Elisa Dalle Pezze (insieme a Daniele Massella, uscito dalla società nel 2021 per seguire progetti diversi), sperimentano con le mani in pasta. I fondatori di Infermentum crescono insieme tra le colline di Stallavena lavorando in ambiti diversi. Nel 2012 Francesco, ingegnere ambientale, e Luca, ingegnere industriale, iniziano ad appassionarsi prima alla birra, poi ai lievitati: nel tempo libero si cimentano con la produzione di pizze, focacce e dolci da forno. Francesco si rende presto conto che è la sua strada: lascia il lavoro nell’azienda di famiglia e si dedica alle tecniche di lievitazione. Il 2014 è l’anno decisivo, si appassionano a questo mondo anche Luca, Elisa e Daniele, che decidono di sperimentare preparando panettoni per i parenti. I quattro amici cominciano ad impastare di notte in un garage, "classico punto di partenza di ogni grande azienda che si rispetti", scherza Elisa, e a cuocere nei forni di un laboratorio della valle di fronte Stallavena. Non sapevano nulla di come si costruisce business: "Creare un’azienda da zero significa imparare tutto quel che serve – spiega Luca – e noi ci siamo messi in gioco collaborando e aiutandoci come una piccola grande famiglia". L’intuizione si rivela vincente: il gradimento unanime e il rapido passaparola li porta a realizzare i primi 500 panettoni. L’anno successivo inaugurano un laboratorio in un magazzino dismesso, che sforna quasi 4mila panettoni. Dal 2016 anche Elisa e Luca decidono di abbandonare il loro lavoro per dedicarsi anima e cuore alla nuova passione. Ma non solo panettoni a Natale. L’azienda continua a crescere sfornando prelibatezze per tutto l’anno: dalle colombe pasquali alla biscotteria, dalle torte di rose ai bauletti. La sperimentazione, l’implementazione di nuove ricette e la scelta dei giusti prodotti diventano la fortuna di Infermentum, il cui nome richiama il termine latino che significa “lievito”, a simboleggiare l’ingrediente principale: lievito madre, rinfrescato dai dipendenti dall’azienda 365 giorni all’anno tre volte al giorno. "Siamo ossessionati dalla qualità, nati come una realtà artigianale, vogliamo rimanere tale", ripete Elisa. Dopo aver aperto un primo punto vendita a Stallavena, hanno cominciato a rivendere i prodotti in tutta Italia in negozi fisici o via e-commerce. E il panettone è sbarcato oltreoceano: "Per caso il proprietario di famose pizzerie napoletane si è imbattuto in Infermentum, se ne è innamorato tanto da decidere di venderli nei suoi ristoranti americani". L’ennesimo successo.