Sustainability Winter School, la lezione di Serena Giacomin agli amministratori pubblici: “Bisogna agire subito”

L’intervento della presidente dell’Italian Climate Network alla scuola di alta formazione organizzata dal Gruppo Cap

Milano – È online la lezione tenuta da Serena Giacomin, fisica dell’atmosfera e meteorologa, presidente dell’Italian Climate Network, durante il primo appuntamento della Sustainability Winter School, la scuola di alta formazione per amministratori pubblici organizzata dal Gruppo Cap sulle tematiche della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare. 

La lezione di Serena Giacomin, presidente dell’Italian Climate Network, alla Sustainability Winter School (Foto Roberto De Riccardis)
La lezione di Serena Giacomin, presidente dell’Italian Climate Network, alla Sustainability Winter School (Foto Roberto De Riccardis)

“Tutti gli enti e le agenzie mondiali – ha detto Giacomin durante la sua lezione – sono concordi nel definire il 2023 l’anno più caldo da quando si effettuano le rilevazioni. E se guardiamo all’andamento delle temperature dal 1850 a oggi ci rendiamo conto di quanto la tendenza sia preoccupante. Con questo ritmo di crescita i modelli matematici ci indicano che nel 2100 la temperatura media globale sarà aumentata di poco sotto i 3°C, ben oltre la soglia critica dell’1,5°C”.

Durante il suo intervento Giacomin ha cercato poi di segnare un percorso utile agli amministratori che chiedevano come pianificare interventi efficaci: “Non esiste un’unica soluzione, ma un’insieme di misure di mitigazione delle emissioni da un lato e di adattamento agli effetti della crisi climatica dall’altro. Quello che è importante è essere consapevoli che la soluzione non arriverà dall’evoluzione tecnologica nel futuro, ma dagli strumenti che già adesso abbiamo a disposizione e che dobbiamo mettere subito in campo”.