Digitalizzazione di tutti gli appalti pubblici: una grande novità introdotta a inizio anno

Intento / Maggiore trasparenza e meno burocrazia all’orizzonte

La digitalizzazione è prevista  dal nuovo Codice degli Appalti

La digitalizzazione è prevista dal nuovo Codice degli Appalti

Più trasparenza, meno burocrazia: dall’inizio di quest’anno è scattata la digitalizzazione dell’intero ciclo degli appalti e dei contratti pubblici, come previsto dal nuovo Codice degli Appalti. La digitalizzazione si applica a tutti i contratti di appalto o concessione, di qualunque importo, nei settori ordinari e nei settori speciali. Al centro del nuovo sistema di appalti digitali - spiega l’Autorità Nazionale Anticorruzione - c’è la Banca Dati Anac, che interagisce da una parte con le piattaforme certificate utilizzate dalle stazioni appaltanti e dall’altra con le banche dati statali che detengono le informazioni necessarie alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti per gestire le varie fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici. Pertanto, da questo mese, le fasi di programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione di appalti e concessioni verranno gestite dalle stazioni appaltanti mediante piattaforme di approvvigionamento digitale certificate, di cui ogni ente pubblico deve avvalersi. Va inoltre aggiunto che è operativo il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico, predisposto da Anac, strumento per l’accesso alle informazioni riguardanti un operatore economico per la verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione agli appalti pubblici e l’assenza di cause di esclusione (casellario giudiziale, certificati antimafia, regolarità fiscale e contributiva, ecc.). Un’ulteriore rilevante novità riguarda una specifica fase del ciclo di vita dei contratti pubblici, ossia quella della pubblicazione. A garantire la pubblicità degli atti di gara sarà Anac, con la sua Banca Dati, mediante la trasmissione delle informazioni all’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione Europea. Va infine aggiunto che la digitalizzazione della pubblica amministrazione rappresenta la vera grande sfida dei prossimi anni. I ‘dati’ rappresentano da un lato una fonte di ricchezza e di conoscenza, dall’altro permettono di rendere le decisioni della pubblica amministrazione più trasparenti e intellegibili, garantendo un maggior grado di accountability.