ALESSANDRO SALEMI
Rievocazione Storica Monzese 

Profumo di storia, Monza si risveglia in un giardino fiorito. E San Gerardo sfila

In piazza per due giorni vivaisti, artigiani, scuole e associazioni. E nel pomeriggio anticipazione del corteo dedicato a San Gerardo

Profumo di storia, Monza si risveglia in un giardino fiorito e  San Gerardo sfila

Profumo di storia, Monza si risveglia in un giardino fiorito e San Gerardo sfila

Un tripudio di profumi e un tuffo nella storia alla terza edizione di “Monza in fiore“, la rassegna che tra ieri e oggi porta in centro vivaisti e fioristi del territorio, artigianato selezionato, oltre a un messaggio di cultura e di solidarietà con la partecipazione di scuole, club e associazioni. Tra le novità, un’anteprima della rievocazione storica di giugno. Come avvenuto ieri, dalle 16 alle 18 sfilerà il corteo storico di Monza.

"Siamo felici di questa nostra sfilata per il centro città con i fiori donati dai fioristi di Confcommercio Monza – dice Daniela Monguzzi, collaboratrice del Comitato rievocazione storica di Monza –. Alla rievocazione storica di giugno ci saranno oltre 300 figuranti provenienti da 20 associazioni culturali del territorio, non solo di Monza. Quest’anno il tema del corteo saranno gli 850 anni dalla fondazione dell’ospedale San Gerardo, e a partecipare saranno anche congregazioni ecclesiastiche, come i frati della Madonna delle Grazie di Monza. La gente ama vedere rivivere la città del passato. I bellissimi abiti dei figuranti si ispirano ai quadri degli Zavattari del Duomo, e sono fatti a mano magistralmente da bravissime sarte, suscitando tanta ammirazione".

Una delle storiche sarte che ogni anno realizza gli abiti, Adelia Carzaniga, presenzia alla rassegna fioristica. "A 87 anni ho la stessa passione che avevo 30 anni fa quando ho iniziato a realizzare abiti per il Corteo storico – dice con un sorriso aperto –, è appassionante fare abiti su misura a tante persone per un’iniziativa così bella e coinvolgente".

Anche tanti giovani ne prendono parte. "Io ho deciso di fare il figurante perché mi affascina la rievocazione storica del periodo medievale, richiama molto l’immaginario fantasy che amo – racconta il 25enne Stefano Viganò – come quello del gioco di ruolo Dungeons & Dragons, che amiamo sia io che la mia damigella qui a fianco, Elena". "Idem per me – conferma la dama di corte Elena Panzeri, di 21 anni – anche se io ho deciso di partecipare anche perché facendo danza, sento un richiamo vicino ai costumi che si indossano nelle coreografie dei balletti".

Ma oltre al corteo storico la rassegna vede pure tanta altra concentrazione di vita. In piazza Trento e Trieste e all’Arengario, insieme a vivaisti, fioristi e artigiani, ci sono stand del Vespa club con le vespe antiche (allestite dagli studenti agronomi della scuola Borsa), le auto storiche de Le Auto di Magnolia, stand della scuola Borsa e il liceo artistico Preziosissimo Sangue, banchetti di artisti con le loro opere, workshop floreali, artisti di strada, e stand di associazioni per la salvaguardia della salute e la solidarietà.

Ieri l’evento è stato inaugurato con l’esibizione musicale degli studenti del Preziosissimo Sangue e poi con la performance di pittura en plen air degli alunni di arti figurative, e sia ieri che oggi si esibiscono dal vivo gli artisti di strada Carolina Cardini e Luca Mattioli. Ad organizzare l’evento, come sempre, sono stati Monza Reale e Marta Ferrari event strategist, con il patrocinio di Confcommercio.

"Siamo felicissimi della partecipazione quest’anno di due scuole, e che ad aprire la rassegna sia stato il concerto degli studenti diversamente abili della scuola musicale del liceo del Preziosissimo Sangue – dice Raffaella Martinetti, founder di Monza Reale –. Altro aspetto che voglio sottolineare è il coinvolgimento dei bambini, con laboratori che sono stati pensati e realizzati apposta per loro". "Quest’anno i vivaisti e i fioristi hanno vissuto un’annata positiva per un clima non siccitoso – osserva Alessandro Fede Pellone, segretario di Confcommercio Monza – poiché nonostante il caldo ha piovuto molto. Ciò che si riscontra a Monza è una forte presenza di fioristi nelle periferie, ma scarsa nel centro. Qui ce ne vorrebbero di più, ma la difficoltà maggiore è legata ai prezzi dell’affitto, ormai veramente molto alti".