Il grande palcoscenico all’aperto. Attori e narratori pronti al debutto fra emozione e devozione: “Essere il copatrono? Un onore”

Gli otto speaker itineranti della Compagnia “I divergenti“ racconteranno le diverse storie . La regista Daniela Bonetti: "Un tributo al santo che mi è stato vicino nel percorso di cura proprio a Monza"

Corteo storico di Monza

Corteo storico di Monza

I narratori del corteo storico sono gli attori della Compagnia “I divergenti“, nata dalle ceneri della storica compagnia “Il volto e la maschera“, sciolta nel 2023, a seguito della scomparsa della regista e fondatrice Ida Pastori.

"Io sono calabrese – racconta l’attrice, regista e presidente Daniela Bonetti – e per me il corteo storico, a cui partecipiamo da diversi anni, è stata anche l’occasione per conoscere storia, tradizioni e costumi della Brianza. È stata un’occasione anche per lavorare con tante associazioni che hanno la Brianza nel cuore e che dedicano tempo, competenze e passione per preparare i meravigliosi abiti, accessori e gadget del corteo".

"Un filo invisibile mi lega a San Gerardo – rivela l’attrice e regista –. Sono stata in cura all’ospedale di Monza nel 2023 a lui intitolato e quel 19 febbraio, quando siamo andati in scena con la presentazione del corteo proprio in ospedale, avevo finito da pochi minuti l’ultima sessione di cure. Perciò partecipare al corteo storico, dedicato agli 850 anni della fondazione dell’Ospedale, sarà come rendere omaggio al santo che mi è stato così vicino nel percorso di cura. Il corteo storico è diventato per me il simbolo della rinascita".

La compagnia mette a disposizione otto dei suoi 18 attori, che saranno gli speaker itineranti, cioè i narratori vestiti di nero. Si muoveranno all’interno del corteo, raccontandone le diverse componenti: il gruppo dei notabili, del clero, quello della regina Teodolinda, da sempre immancabile icona della manifestazione, cara ai monzesi, e poi i contadini, le merlettaie... In particolare, alcuni di loro saranno in costume, da veri e propri protagonisti del corteo: Marco Vimercati vestirà i panni dello storico Bonincontro Morigia, Simone Deponti sarà proprio San Gerardo, il personaggio ispiratore dell’edizione di quest’anno, e presenterà i figuranti del suo gruppo, mentre Massimo Leva sarà Giuno Giudice, uno dei notabili monzesi.

"Vestire i panni di San Gerardo è un ruolo importante per Monza – dice Deponti – è uno dei due patroni della città. Sono onorato e contento che mi sia stato affidato questo ruolo".

Per gli attori la rievocazione storica è un modo diverso di stare in scena, un grande palcoscenico all’aperto, dove gli attori sono visti, osservati nel dettaglio dei costumi e della gestualità, seguiti, ammirati e fotografati da due ali di folla di curiosi e appassionati, desiderosi di osservare i figuranti, ascoltare la narrazione e la presentazione dei gruppi. Sono due i gruppi teatrali presenti quest’anno. Infatti San Gerardo sarà accompagnato dai conversi, i frati interpretati dalla Compagnia teatrale Amici di San Francesco, diretta da Fra Celestino Pagani, che porta nei teatri d’Italia il musical dedicato al poverello d’Assisi.

Quest’anno la rievocazione dell’8 giugno non si muoverà a partire da largo Mazzini, ma dal parcheggio antistante lo stadio Sada, per permettere ai gruppi di avere a disposizione il parcheggio davanti al Binario 7, essendo la piazza Cambiaghi coinvolta nei lavori di ristrutturazione.