
L'imponente stadio San Siro di Milano visto dall'esterno
Il pallone e non solo. Che l’attuale presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi sia un grande appassionato di sport (meglio se unito alla finanza) è risaputo. Pochi forse sanno del suo passato da tennista. Undici anni di carriera, record storico per il Qatar in classifica Atp e quel successo nella Coppa Davis del 1994. La sua avventura con la racchetta fra le mani è durata dal 1992 al 2003, anno in cui l’uomo d’affari asiatico decise di ritirarsi. Nel più prestigioso torneo riservato alle squadre nazionali giocò ben 71 partite, con un bilancio non del tutto negativo: 12 vittorie nel singolo e altrettante nel doppio.
Uno sport, il tennis, che in Qatar iniziò a diffondersi tra i gruppi d’élite della società proprio agli inizi degli anni Novanta. E non è un caso, infatti, che tra i vari tennisti figurasse anche il nome di Tamim bin Hamad Al Thani, emiro del Qatar. Il punto più alto della storia della nazione si ebbe allora proprio in quel 1994, quando la squadra in cui c’era pure l’attuale presidente del Psg Al-Khelaifi vinse il Gruppo III della Zona Asia/Oceania di Coppa Davis, finendo promossa al secondo gruppo di qualificazione l’anno successivo.
Non solo tennis. Al-Khelaifi è grande appassionato pure di padel, tant’è che gli sta molto a cuore il progetto Premier Padel, circuito che sponsorizza con il Qatar Sports Investment (QSI).
G.M.