MATTIA TODISCO
Finale Champions League

Carlos Augusto, ritorno a Monaco: "La partita che insegui da bambino. Orgoglioso del percorso fatto"

Il brasiliano è uno degli innesti delle ultime stagioni ed è stato tra i migliori contro il Bayern all’Allianz Arena "Tre anni fa mi giocavo la Serie A contro il Pisa e ora sono qui. Il PSG? Abbiamo già battuto grandi squadre".

Il brasiliano è uno degli innesti delle ultime stagioni ed è stato tra i migliori contro il Bayern all’Allianz Arena "Tre anni fa mi giocavo la Serie A contro il Pisa e ora sono qui. Il PSG? Abbiamo già battuto grandi squadre".

Il brasiliano è uno degli innesti delle ultime stagioni ed è stato tra i migliori contro il Bayern all’Allianz Arena "Tre anni fa mi giocavo la Serie A contro il Pisa e ora sono qui. Il PSG? Abbiamo già battuto grandi squadre".

C’è lo zoccolo duro di quelli che la finale di Champions League l’hanno già giocata due anni fa. E poi c’è l’infornata di nuovi, quelli che la dirigenza ha aggiunto alla rosa per rafforzare il gruppo. L’ultima occasione contro il Manchester City la costruì Robin Gosens, con un colpo di testa parato da Ederson. Poche settimane dopo, il tedesco fu sostituito da Carlos Augusto, richiesto da Inzaghi per le capacità mostrate a Monza e ripetute in nerazzurro. Rispetto al predecessore, infatti, il brasiliano agisce da quinto di centrocampo, ma anche da terzo in difesa. Con un rendimento costante e giocate determinanti, vedi l’assist a Frattesi per il 2-1 al Bayern. Aveva già partecipato all’azione del primo gol di Lautaro, in quella stessa partita.

Chissà che lo stesso stadio, l’Allianz Arena, porti bene anche contro il PSG...

"Tre anni fa giocavo la finale playoff col Pisa per salire in Serie A, ora c’è quella di Champions League. So che cammino ho fatto per essere qui e sono felicissimo del mio percorso. È una partita che sogni di giocare da bambino, io come tutta la mia famiglia per me".

L’epilogo in campionato può condizionarvi?

"C’è rabbia per non aver vinto, ma deve aiutarci. Abbiamo fatto un grande percorso in stagione e ora c’è la finale per finirlo bene. Due anni fa i miei compagni fecero una grande stagione e poi purtroppo persero. Ora hanno ancora più voglia di vincere. Il gruppo ha esperienza, sappiamo che dobbiamo concentrarci su questa partita perché cambierebbe tutto".

Cosa servirà per battere il PSG?

"Nelle finali devi mettere il cuore e vincere. Il Paris ha esterni forti e di qualità, ma sanno anche difendere. Hanno meritato di esserci. Anche Bayern e Barcellona erano da finale e li abbiamo battuti. Pensiamo innanzitutto a noi stessi, poi c’è la tattica e ci aiuterà l’allenatore. Intanto concentriamoci sulla nostra partita".

Cosa vi hanno lasciato i successi contro i bavaresi e il Barça?

"Quando batti squadre così, poi vuoi fare grandi cose. Quel che ci diciamo tra noi è che abbiamo fatto delle grandi imprese e speriamo di farne un’altra in finale".

Aver cercato di correre per tutti i trofei ha influenzato la stagione?

"Noi vogliamo vincere tutto, ce lo diciamo ad inizio stagione. Pensiamo gara per gara, abbiamo affrontato delle grandi squadre e ora ne abbiamo un’altra in finale, che è una partita diversa".

Crede che il suo apporto alla squadra sia sottovalutato?

"So che si parla poco di me, ma importa il giudizio di chi vede gli allenamenti".