"Turismo delle Radici. Legame con la terra di origine e valore dell’identità tra passato e futuro". Convegno oggi alle 14.30 ad Agritravel Bergamo sul segmento più in crescita nel mondo. Un turismo che coinvolge i discendenti di emigrati italiani desiderosi di riscoprire le proprie radici, visitare i luoghi di famiglia e immergersi nella cultura locale. Su questo tema Confcommercio Bergamo, dopo il convegno di ottobre ospitato nella sede di via Borgo Palazzo con esperti nazionali e internazionali, ha organizzato ad Agritravel un secondo appuntamento: il convegno “Turismo delle Radici. Legame con la terra di origine e valore dell’identità tra passato e futuro”, appunto.
L’incontro, con la partecipazione di esperti del settore, approfondisce i risultati di un’indagine condotta tra i bergamaschi all’estero, realizzata in collaborazione con l’Ente Bergamaschi nel Mondo. Confcommercio Bergamo, insieme ad altre 10 Confcommercio di diverse regioni italiane, sarà presente in fiera con un stand dedicato al Turismo delle Radici (Padiglione A, Corsia 3) per valorizzare le eccellenze e le opportunità legate a questo importante segmento, con l’obiettivo di dare vita ad un vero e proprio laboratorio. Un hub territoriale che mira a valorizzare questa particolare forma di turismo, dedicato alla scoperta dei territori come ricerca identitaria, con tour ed esperienze di visita autentiche e mirate perché il viaggio e il soggiorno nella terra di origine rappresentano sempre un’esperienza ad alto contenuto emotivo.
L’attenzione alle radici è diffusa, ma va anche segmentata in base ai diversi tipi di turisti. Un particolare segmento, composto da una comunità enorme, che ha voglia di riscoprire le proprie origini e che rappresenta una domanda potenziale di dimensioni sorprendenti, anche per il nostro territorio segnato da una forte migrazione, visto che sono 68mila i bergamaschi iscritti all’Aire. A livello nazionale sono sei milioni gli italiani residenti all’estero, una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti e addirittura a 260 milioni se si include nel totale il numero degli affini con legami parentali. "Bergamo si presta ad essere un laboratorio di sperimentazione importante, grazie all’alto numero di emigranti partiti dai nostri piccoli comuni, dalle valli ai laghi, che anche grazie al turismo di ritorno possono garantire la continuità di servizi essenziali", commenta Giovanni Zambonelli, presidente Confcommercio Bergamo.