Due nuovi interventi per la sicurezza stradale sulla S.P. 34 per Turbigo e sulla S.P. 415 “Paullese”

Progetto Sicurezza Milano Metropolitana

Due nuovi apparati IoT sono attivi nel mese di maggio con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza stradale. Salgono così a 154 i dispositivi in funzione nell’ambito del “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana”, il programma di sicurezza urbana e stradale.

Città Metropolitana di Milano grazie a questi due nuovi interventi punta all’abbattimento dei numeri dell'incidentalità sulle strade di propria pertinenza, concorrendo al raggiungimento dell’obiettivo europeo “Zero vittime sulla strada” entro il 2050.

Ecco, in particolare, dove sono stati installati i due nuovi dispositivi, e quali comuni sono interessati:

  • Nel Comune di Inveruno un controllo semaforico sulla S.P. 34 per Turbigo all’intersezione con S.P. 171 Inveruno-Nerviano all’incrocio adiacente al Centro Arredamento Brambilla
  • Nel Comune di Mediglia l’attraversamento pedonale sulla S.P. ex S.S. 415 Paullese nei pressi di Grimaldi Immobiliare

Tutti i dispositivi, anzi l’intero ecosistema dei dispositivi messi a sistema nell’ambito del progetto pluriennale, sono di tipo IoT. Essi dialogano con la piattaforma Cloud Titan di Safety21 in dotazione alla Polizia Stradale. Queste nuove installazioni andranno a incidere sul controllo delle intersezioni semaforiche e degli attraversamenti pedonali.

Un sistema di rilevamento di infrazioni semaforiche entrerà in funzione dal 20 maggio lungo la S.P. 34 nel Comune di Inveruno all’intersezione con la S.P. 171. Essendo un sistema smart è a basso impatto ambientale ed è in grado di:

  • individuare ogni passaggio con il semaforo rosso;
  • acquisire le immagini dalle telecamere integrate;
  • accertare e documentare le infrazioni, in tempo reale attraverso video resi disponibili alla Polizia Locale. Il tutto nel pieno rispetto della privacy dei cittadini.

Sulla S.P. ex S.S. 415 Paullese nel Comune di Mediglia, nei pressi di Grimaldi Immobiliare, il “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana” si occupa di rendere sicuro l’attraversamento pedonale non semaforizzato potenzialmente critico.

I pedoni sono infatti gli utenti più deboli della strada e il sistema è stato ideato e già applicato con successo anche in altre aree del territorio. Vediamo insieme come funziona.

Per rendere più visibile l’attraversamento pedonale, il sistema è dotato di:

  • un insieme di sensori;
  • sistemi di illuminazione;
  • sistemi di presegnalazione esterni per illuminare il passaggio e pre allertare gli automobilisti della presenza di un pedone in attraversamento.

Inoltre, grazie a una telecamera fisheye è in grado di registrare a 360° l’area di attraversamento. In caso di incidente, le immagini registrate dalla fotocamera forniscono elementi per una puntuale analisi della scena da parte dell’Autorità Giudiziaria.

L’accensione dei due nuovi apparati sarà accompagnata da una comunicazione geolocalizzata, così come previsto per tutti i dispositivi attivati all’interno di “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana”. Ciò consente di informare sia sulle finalità dell’intervento sia per sensibilizzare i cittadini verso un comportamento più responsabile in strada.

Maggiori informazioni sugli obiettivi e sull’avanzamento del Progetto Sicurezza Milano Metropolitana sono disponibili sul sito dedicato: https://progettosicurezzamilanometropolitana.it/