Livigno palestra d’altura, inaugurato il primo centro di preparazione olimpica del Coni

Mornati: "Chiudiamo un cerchio Tutto era cominciato 9 anni fa"

Livigno, inaugurato il primo centro di preparazione olimpica del Coni

Livigno, inaugurato il primo centro di preparazione olimpica del Coni

Livigno (Sondrio) A Livigno è stato inaugurato ieri il primo centro di preparazione olimpica del Coni in altura. Il piccolo Tibet valtellinese è diventato ufficialmente ieri la casa in altura del Coni e quindi delle federazioni sportive italiane che ai 1850 metri del centro sportivo di Aquagranda, una struttura unica nel suo genere, saranno di casa e potranno preparare le kermesse internazionali più importanti. Nel centro sportivo di Aquagranda, da ieri ufficialmente centro di preparazione olimpica del Coni, ci sono tutte le strutture necessarie affinché gli sportivi di un po’ tutte le discipline possano prepararsi al meglio coi benefici annessi dell’altura.

Da Milano si è collegato il sottosegretario regionale ai grandi eventi Antonio Rossi mentre da Roma ha preso la parola il segretario generale del Coni Carlo Mornati. «È un momento particolare che parte da lontano – le parole di Mornati -. Nel 2013 parlavamo di un Cpo in quota, con Livigno chiudiamo un cerchio. Chi va in quota va a cercare il meglio: è un privilegio aver chiuso questo accordo con Livigno. Porteremo un valore aggiunto a uno splendido centro che è già un riferimento per il territorio".

Una delle madrine d’eccezione è stata la Divina Federica Pellegrini - in sala con il neo marito ee suo ex allenatore Matteo Giunta - che è stata l’artefice dell’approdo a Livigno della Nazionale di nuoto, la prima di fatto a suo tempo a utilizzare la piscina di Aquagranda come centro di preparazione per i grandi eventi. "Sono molto felice – ha detto Fede – perché ho creduto fin dal 2014, quando sono venuta qui per la prima volta, che il centro sportivo fosse funzionale per la preparazione. E qui ho preparato le gare più importanti degli ultimi 8 anni. Sono poi felice che, a breve, ci sarà anche la vasca da 50 metri che permetterà un allenamento ancora migliore e specifico per i nuotatori. A Livigno gli atleti si trovano come a casa".

Un’altra olimpionica è Michela Moioli, specialista dello snowboard cross, bergamasca di nascita "ma livignasca ormai d’adozione - come ha sottolineato -. Livigno è la mia seconda casa, qui trovo la pace e riesco ad allenarmi al meglio. E qui disputerò le mie prove olimpiche nel 2026, proprio a casa".ì Tanti i big che hanno portato le loro testimonianze ed eletto Livigno località top per i ritiri in altura. Tra questi i due big del nuoto italiano Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi che si stanno allenando proprio in questi giorni a Livigno.

"Ad Aquagranda c’è proprio tutto, a Livigno anche e in paese ti senti a casa". Se il centro sportivo di Aquagranda è arrivato a questi livelli è sicuramente per (tanto) merito anche di Luca Moretti, presidente di Apt Livigno. "Oggi è per noi un punto di partenza. Tutto è nato nel 2012 quando con il mio staff abbiamo pensato a cosa potessimo fare per implementare il turismo estivo. Proprio gli atleti ci hanno fatto capire che riuscire a creare un centro sportivo multisport come quello di Aquagranda sarebbe stata la scelta p iù giusta. Un grazie al Comune, alle amministrazioni che ci hanno sempre supportato. Noi abbiamo cercato di dare una casa agli atleti, cercando di fare il meglio in ogni struttura".

Presente anche il ct della Nazionale di calcio under 21 Paolo Nicolato che ha visitato il campo da calcio. È troppo presto per dirlo ma a Livigno potrebbe iniziare la preparazione per l’europeo anche l’under 21 di calcio. Non è da escludere.