Il senatore Crosio cambia: si 'SLega' dopo 30 anni

Il politico valchiavennasco del Carroccio aderisce a Fratelli d’Italia. Pesa anche la sua presa di posizione sul tema ospedale Morelli

Al centro Jonny Crosio, con i rappresentanti di Fratelli d’Italia

Al centro Jonny Crosio, con i rappresentanti di Fratelli d’Italia

L’ex parlamentare della Lega a Sondrio lascia il Carroccio ed aderisce a Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni accoglie tra le sue file uno dei principali esponenti della storica roccaforte del Carroccio e da Umberto Bossi definita come "la provincia più verde d’Italia".

Nella Lega da 30 anni (lo spinse ad entrare in politica il politologo Gianfranco Miglio), Crosio ha alle spalle una lunga esperienza amministrativa e politica: è stato deputato e senatore, oltre che "padre" della legge sul registro delle opposizioni.

Nel partito di Bossi era molto vicino a Giancarlo Giorgetti e Roberto Maroni, ma ora si dice "incompatibile e spesso in contrasto con in nuovo corso di Matteo Salvini": da qui il divorzio dalla Lega. "Aderisco a Fratelli d’Italia con convinzione, conscio che sia l’unico partito di centrodestra che, anche in provincia di Sondrio, lavori per strutturare sempre più la propria classe dirigente, dove opportunisti e ‘yes man’ non sono graditi", ha detto Crosio in una conferenza stampa a Sondrio. "In questi quattro anni ho assistito, purtroppo e come tutti, alle scombinate e sempre più confuse scelte politiche di Salvini. La decisione di governare con sinistra e 5 stelle, l’emarginazione in ambito Europeo ed internazionale causata da una politica sempre più anacronistica, la farsa sull’elezione del Capo dello Stato, la gestione assolutistica e dispotica del movimento, dove la cortigianeria ha sostituito il merito, sono le cause che hanno determinato il mio crescente distacco dal movimento".

Crosio ringrazia Giorgia Meloni, il capogruppo a Montecitorio di Fdi Francesco Lollobrigida, Alessio Butti, attuale commissario del partito a Sondrio "ed i componenti del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia i quali mi hanno accolto con entusiasmo e senza pregiudizi".

Sui temi locali, la ferma presa di posizione a difesa dell’ospedale Morelli di Sondalo, dove Crosio ha criticato in maniera ferma la gestione politica da parte della Regione, ha determinato la rottura definitiva con la Lega di Salvini.