
Flavio Oregioni, sindaco di Verceia
Chiavenna, 1 giugno 2015 - La sfiduciata presidente della Comunità montana della Valchiavenna, Cinzia Capelli, non rilascia dichiarazioni. «Nessun commento. Affronterò la questione nei prossimi giorni», si limita a dire. Facile, però, immaginare l’amarezza di fronte a quello che, agli occhi di molti, è apparso come un tradimento nei suoi confronti. Un voltafaccia di pochi che, però, è stato sufficiente a cambiare gli equilibri all’interno della Cm, facendo perdere la maggioranza alla presidente.
A far spostare l’ago della bilancia sono stati il cambio di fronte dei rappresentanti dei Comuni di Campodolcino e Samolaco, i sindaci Giuseppe Guanella e Michele Rossi. Il primo, già da qualche settimana aveva lasciato la maggioranza, annunciando la propria intenzione di rappresentare un gruppo indipendente; il secondo lo ha seguito nei giorni scorsi, mandando di fatto in crisi la presidente, che si è ritrovata senza più i numeri per governare, sostenuta solo dai Comuni di Madesimo, Prata Camportaccio, Novate Mezzola e Villa di Chiavenna, oltre a quello da lei rappresentato: Gordona.
I due, poi, sono confluiti nel nuovo gruppo «La Valchiavenna prima di tutto» che fra i suoi componenti conta i primi cittadini Luca Della Bitta di Chiavenna, Patrizia Pilatti di Mese, Omar Iacomella di Piuro, Severino De Stefani di San Giacomo Filippo, e Flavio Oregioni di Verceia, candidato alla presidenza dell’ente mandamentale. I sette rappresentanti del nuovo gruppo, nella mozione di sfiducia, hanno evidenziato quello che secondo loro era uno stato di empasse nel quale la Cm si trovava da troppo tempo, nonché la necessità di dare una svolta significativa alla situazione. Nel documento sono elencati anche i nominativi che comporranno il nuovo direttivo: oltre al candidato presidente Oregioni, gli assessori Iacomella e Pilatti, ma anche Germano Mauro Premerlani di Chiavenna e Claudio Silvani di San Giacomo Filippo.