MICHELE PUSTERLA
Cultura e Spettacoli

Sondrio, a settembre in mostra il genio di Michelangelo

La mostra di alcuni capolavori del protagonista del Rinascimento sarà il pezzo forte del programma di Fondazione Creval per Palazzo Sertoli

Una delle opere di Michelangelo che saranno esposte dalla Fondazione Creval

Una delle opere di Michelangelo che saranno esposte dalla Fondazione Creval

SONDRIO, 24 maggio 2020 - La Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, arrivati alla Fase 2, lavora al programma esposizioni per la fine del 2020 e la dinamica direttrice Valeria Duico assicura che sarà "ricco". Il prossimo settembre si aprirà a Sondrio, nella Galleria di Palazzo Sertoli, la mostra "Michelangelo a Sondrio. Testimonianze nella collezione Creval" che fa seguito alla pubblicazione del volume "Michelangelo e la maniera di figure piccole" edito dalla Fondazione Casa Buonarroti di Firenze (2019). L’evento espositivo si aprirà con una giornata di studi presso la barocca Sala dei Balli che anticiperà l’allestimento di opere del pittore valtellinese Marcello Venusti (1510-1579), tutte in collezione Creval, come il Giudizio Universale, l’Annunciazione, la Crocifissione, di derivazione michelangiolesca.

Alla Galleria delle Stelline di Milano è, invece, in preparazione la mostra "The Last Supper Recall" dedicata all’iconografia dell’Ultima Cena nella storia e nel contemporaneo, attraverso l’interpretazione di artisti del calibro di Andy Warhol, Daniel Spoerri, Filippo Avalle ed Elia Festa. Un evento che sarà presentato al pubblico alla fine di ottobre, con la collaborazione del Cenacolo Vinciano - il cui capolavoro leonardesco è a pochi passi - e della Fondazione Museo del Cinema di Milano che, per l’occasione, presenterà in Galleria una rassegna di film di Warhol degli anni ‘60 e ‘70, proiettati da pellicola originale in 16 millimetri, provenienti dal MoMA di New York.

Ci sarà poi, prendendo base dalla ricerca per la grande monografica su Gio Ponti di Roma, un approfondimento sulle centrali idroelettriche realizzate nel secondo dopoguerra in Valtellina, sul piano urbanistico dell’importante città di Chiavenna, località ricca di cultura, storia e palazzi di alto pregio al confine con la Svizzera, col progetto per un’avveniristica scuola in stile post-Bauhaus. Riproduzioni fotografiche e progettuali, oltre a raccolte bibliografiche e documenti originali, ne costituiranno la componente visuale. "Le porte dell’inverno - spiega sempre Fondazione Gruppo Credito Valtellinese diretta dalla dottoressa Duico - si apriranno, infine, a Milano, al Refettorio delle Stelline, con una galleria fotografica dedicata ai 90 anni del Circolo Fotografico Milanese che annovera fra gli iscritti, celebrati protagonisti del diaframma e della camera oscura quali Berengo Gardin, Colombo, Donzelli, Monti e molti altri ancora".

Non mancheranno , infine, le collaborazioni con le istituzioni e gli archivi storici - dai quali la Fondazione Creval attingerà i materiali d’esposizione - e con il mondo della ricerca e della scuola che, da sempre, spinge l’autorevole emanazione dell’istituto di credito, oggi guidato dal banchiere Luigi Lovaglio, ad allargare il campo d’indagine sui temi che stanno a cuore ai curatori del ricco programma di eventi. Del resto lo staff ha tenuto a fare sapere ai numerosi amici che da tempo seguono con immutato interesse l’intensa attività culturale che "l’emergenza Covid-19 ci ha tenuto per lungo tempo separati da voi che siete il nostro pubblico. Abbiamo dovuto temporaneamente sospendere il programma espositivo 2020, nel rispetto dei decreti del Governo e a tutela della salute pubblica. Continuate a seguirci sul nostro sito per restare in contatto con l’universo delle Gallerie d’arte del Gruppo Creval: in questo ambiente virtuale avrete un’anteprima, in costante aggiornamento, delle mostre che stiamo preparando per voi e potrete visitarne l’archivio storico".