MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Vino, la vendemmia alpina sotto la lente degli esperti

A Chiavenna e Chiuro convegni, degustazioni con i produttori e sindaci a confronto per studiare le mosse per le annate della rinascita

Giancarlo Geronimi della cantina “Balze Grigie” tra i vigneti della Valchiavenna

Chiavenna (Sondrio) - Settembre, andiamo. È tempo di degustare. Parafrasando la celebre poesia di D’Annunzio, possiamo davvero dire che il settembre valtellinese si è aperto all’insegna di due importanti rassegne dedicate ai vini e alle eccellenze: in primis il Grappolo d’Oro a Chiuro, alla 37ª edizione, che ha preso il via il 28 agosto sino al 9 settembre nel solco della passione, dell’entusiasmo e di un programma ampio.

Così Tiziano Maffezzini, sindaco di Chiuro: "Con la nuova edizione del Grappolo d’Oro abbiamo giocato d’anticipo rispetto al calendario passato, definendo un programma molto ricco di eventi per offrire durante la stagione estiva momenti non solo di intrattenimento, ma anche di approfondimento e conoscenza del territorio. Aperitivi, concerti, spettacoli, laboratori, cene e degustazioni per un pubblico fatto di appassionati, esperti, famiglie e bambini. Un’offerta ricchissima in cui non manca un progetto di charity, come la raccolta fondi in occasione della partita di beneficenza All Blacks Vecchie Glorie vs Wine Team, con la partecipazione straordinaria di Fabio Baldas, arbitro internazionale di calcio.

Per domani è, inoltre, in programma il convegno di approfondimento sul territorio con il presidente nazionale delle Strade del Vino, Paolo Morbidoni". Protagonista, ancora una volta, il territorio, con le storie di uomini e donne che ogni giorno valorizzano l’ambiente, i prodotti e, in particolare, i vini di Valtellina: in due serate, una oggi, Sara Missaglia, giornalista e degustatrice esperta di viticoltura alpina condurrà momenti dedicati ai vini valtellinesi, con un racconto del territorio che avverrà attraverso il coinvolgimento dei partecipanti con il Gioco dell’Oro. Queste le cantine protagoniste: Fratelli Bettini, Marcel Zanolari, Luca Faccinelli, Francesco Folini, Aldo Rainoldi, Pietro Nera, Caven, Mamete Prevostini, Marino Lanzini, La Spia, Nino Negri, Balgera. Non solo vino, ma anche piatti in abbinamento realizzati con prodotti “unici e non tipici”, come vuole il claim di Butéga Valtellina, che si occuperà, con la regia di Giorgio Gobetti, della preparazione del menu con materie prime rigorosamente valtellinesi. Rinasci-Vento è, invece, il titolo della rassegna che si svolgerà a Chiavenna in due serate: nel titolo, che ripropone il tema del “Rinascimento” fortemente voluto dal Consorzio di Promozione Turistica, l’obiettivo di realizzare momenti di approfondimento del territorio con la degustazione di vini e piatti in abbinamento: due serate (4 settembre e 2 ottobre) dedicate alla viticoltura e a due produttori della Valchiavenna, le cantine Balze Grigie con Giancarlo Geronimi e Hermau di Maurizio Herman. Missaglia con la sua non-guida “Valtellina. In alto i calici” condurrà gli eventi per questo viaggio senza bagagli tra i vigneti di Pianazöla. Il primo appuntamento è a Palazzo Vertemate a Chiavenna domani 4 settembre alle 20 con una visita guidata nelle sue meravigliose sale. Dalle 21 avrà inizio il racconto del territorio di Valtellina e Valchiavenna e la presentazione della cantina Balze Grigie con Giancarlo Geronimi, con la degustazione dei vini della cantina e piatti realizzati in collaborazione con Sara Guglielmana di Enoteca la Specola. In sala Paolo Stecca e Casimiro Maule, coautore e curatore di “Valtellina. In alto i calici” edito da Bellavite, per una serata a più voci per un territorio che vale mille racconti.

Così Giancarlo Geronimi principale animatore della cantina Balze Grigie: "Non nascondo l’emozione e l’orgoglio nell’inaugurare la rassegna. Chiavenna parlerà di vini del suo territorio, che ha moltissimo da esprimere con un potenziale, in parte, ancora inesplorato. Con Balze Grigie, la cantina di recente costituzione di cui sono socio, avrò modo di presentare i nostri vini, e in particolare l’Incanto Di Vino, il pinot nero che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra produzione". Vini a palazzo, tra arte, storia, paesaggio, calici e piatti: un vento nuovo e buono che fa bene non solo ai vigneti, ma anche allo spirito della Valchiavenna attraverso le sue espressioni più vere, quelle legate all’enogastronomia. Per info e prenotazioni: prolocochiuro.it e Valchiavenna Turismo tel. 0343.37485.