
Le indagini nell’abitazione dove madre e figlio sono stati trovati morti
Villa di Tirano, 24 giugno 2025 – Per il lessico sbrigativo della cronaca si tratta di omicidio-suicidio. Umanamente è più corretto e rispettoso parlare dell’ultimo, definitivo atto di una storia familiare dove hanno avuto il sopravvento il senso di impotenza e la fragilità di fronte a compiti che la depressione trasforma in macigni impossibili da portare. Ma Emilio non se ne sarebbe mai andato, senza la sua mamma.

E così, ancora non è stato stabilito se nella notte o ieri all’alba, il figlio ha preso la pistola e ha sparato un colpo alla tempia della madre. L’altro colpo l’ha riservato a sé. Vivevano insieme Maria Borserini, classe 1936, e il figlio Emilio Del Dosso Vanari, 51 anni da compiere in agosto, mai sposato e senza figli.
“Non era più lui”
Una casa, la loro, alle spalle della parrocchiale del paese dalla quale l’anziana da tempo non usciva neppure più, per problemi di salute e legati all’età, appesantiti dagli strascichi di un recente ictus. E guai fisici in seguito a una brutta caduta in moto – la sua passione – aveva avuto anche Emilio, costretto anche a muoversi con le stampelle per un certo periodo.
I giorni in malattia lontano dal lavoro – era rientrato da poco – la convivenza ancora più stretta con la mamma e le sue difficoltà devono aver fatto scattare qualcosa nella sua mente, forse il timore, in quelle condizioni, di non essere più l’efficiente bastone della vecchiaia per Maria. Le persone più vicine ad Emilio si erano accorte che per certi versi “non era più lui”.
Nessuna flessione nell’impegno sul lavoro - era esperto fresatore in una ditta del paese, la Fratelli Magro Officine Meccaniche. Emilio era più che benvoluto, ma qualche segnale di un malessere avevano cominciato a trapelare.
Il sindaco
“Nessuno però mai si sarebbe aspettato una simile tragedia – osserva il sindaco Franco Marantelli Colombin – Siamo tutti colpiti e addolorati. C’è chi già punta il dito su un presunto “abbandono“ da parte di chi si sarebbe dovuto preoccupare di loro, ma posso dire per certo che si tratta di una famiglia conosciuta e stimata, che non ha mai manifestato problemi di sorta. Se il medico avesse ravvisato una situazione in qualche modo critica, lo avrebbe segnalato all’Ufficio di Piano e noi, come Comune, ci saremmo attivati”.
Maria ed Emilio potevano contare su una signora che raggiungeva la loro abitazione per svolgere soprattutto i lavori di casa e così è stato anche ieri mattina. Come sempre, la donna ha aperto la porta, ma nessuno ha risposto al suo saluto. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo Radio Mobile dei Carabinieri di Tirano guidati dal capitano Riccardo Angeletti e il pm di turno, il sostituto procuratore Stefano Latorre.