Venti nuovi infermieri Laurea e subito in corsia

Alcuni ragazzi hanno dovuto cambiare turno in ospedale per partecipare alla festa dell’Università Bicocca

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Il corso di laurea in infermieristica della sede di Sondrio dell’Università Bicocca è un’eccellenza valtellinese. Ieri si è tenuta la festa del corso di laurea che, dal lontano 2003, sforna ogni anno infermieri preparati ad entrare in un battibaleno nel mondo del lavoro (fra gli ospiti il numero uno del Morelli, Mario Melazzini). L’emergenza Covid ha messo ancor più in evidenza l’importanza di queste figure professionali con un’altissima professionalità. Alla festa erano presenti i 20 infermieri appena laureati e anche gli 11 che lo faranno nella sessione dell’aprile 2023. La coordinatrice didattica del corso di laurea in infermieristica della sede di Sondrio dell’Università Bicocca è Carmela Ongaro: "Oggi (ieri per chi legge, ndr.) c’è stata la consueta festa di laurea – dice – che è giunta alla sua 18^ edizione. Nel 2003 ci sono stati i primi laureati, purtroppo per due anni a causa del Covid la festa non l’abbiamo potuta organizzare…". Qual è la provenienza degli studenti? "La maggior parte sono valtellinesi e lombardi, provenienti da un po’ tutte le province regionali, ma abbiamo anche studenti residenti in Campania, Calabria e Sicilia. Gli alunni di fuori provincia alloggiano ovviamente in loco, molti di loro negli alloggi messi a disposizione in via Scamozzi, grazie alla convenzione tra Aler e l’Università Bicocca". È soddisfatta dei numeri degli iscritti al corso?

"Attualmente ci sono 92 iscritti, non sono pochi, e 33 sono i ragazzi e le ragazze del primo anno. È un numero soddisfacente anche se è stato un po’ inferiore alle attese, un aspetto peraltro comune anche ad un po’ tutte le facoltà universitarie. D’altronde la popolazione giovane è in calo in Italia". Una cosa è certa, i nuovi laureati non rimarranno disoccupati. "La richiesta è altissima, pensate che alcuni dei neo laureati sono già in corsia tanto che hanno dovuto cambiare il turno per partecipare alla festa". La chiosa è per gli enti. "In provincia di Sondrio il corso è sostenuto da tanti enti locali in tutto e per tutto e questo è un fattore importante". F.D’E.