Vandali all’assalto devastano la baita dedicata ai fratelli morti

Albosaggia, appello del sindaco per il bivacco “profanato“

Bruno Facetti è il papà di Fausto e Stefano i gemelli morti in un incidente stradale

Bruno Facetti è il papà di Fausto e Stefano i gemelli morti in un incidente stradale

Albosaggia (Sondrio) - «Baita di Sciuch “profanata”. Ringrazio tutti per i messaggi postati e per la solidarietà espressa. L’ignobile gesto ha ferito soprattutto la famiglia Facetti. Ricordo, per chi non lo sapesse, che il bivacco attrezzato è dedicato ai gemelli Fausto e Stefano Facetti morti in un tragico incidente. In loro memoria la famiglia, non solo ha donato l’arredamento della baita ristrutturata dal Comune, ma da sempre custodisce con cura e vigila che tutti possano trovare un ambiente pulito, confortevole e dotato di generi di prima necessità. Tempo, il loro, donato per il bene comune, che non meritava di essere profanato e violentato da imbecilli".

È molto duro il sindaco di Albosaggia, Graziano Murada, nel condannare pubblicamente sulla pagina Facebook i vandalismi compiuti da ignoti nel bel bivacco in montagna. "Stamani (ieri per chi legge, ndr ) – aggiunge il primo cittadino a lungo alla guida dell’importante Fondazione Fojanini e ancora oggi del Comune orobico – abbiamo effettuato il sopralluogo con i carabinieri, che ringrazio. Mi auguro che le indagini possano essere fruttuose e permettano di risalire agli idioti di turno. Ringrazio di cuore la famiglia Facetti che ha detto di essere pronta a riprendere il cammino. Continuando a garantire il suo supporto per permettere a tutti di godere di un punto d’appoggio nello splendido scenario del parco delle Orobie".

I vandali hanno rovinato la mobilia in legno, rotto vetri, distrutto suppellettili e reso inservibili alimenti. Le indagini cercheranno di dare un volto ai malfattori e non è escluso che si tratti dei ladruncoli messi in fuga, un paio di sere fa, a Faedo, dopo che erano riusciti a compiere furti di scarso valore, prima di essere messi in fuga da alcuni residenti che, accortisi delle sgradite presenze serali e notturne, avevano illuminato a giorno abitazioni e giardini. Si tratterebbe non di ladri ma di balordi poi scappati attraverso i boschi e che, da lì, potrebbero avere raggiunto la baita di Bruno Facetti che tanto amore ha messo nel rendere confortevole la costruzione per ricordare gli adorati figli prematuramente scomparsi 15 anni fa.