CAMILLA MARTINA
Cronaca

Sondrio, mele di Valtellina: ceste piene a metà

Complici le alte temperature la raccolta è iniziata una settimana prima. Produzione ridotta dal 40 fino al 50 per cento

La raccolta delle mele

Ponte in Valtellina (Sondrio ), 1 settembre 2017 - Prsegue la raccolta delle mele in Valtellina, una raccolta deficitaria dal punto di vista quantitativo e in anticipo rispetto al solito. Complice il grande caldo e il bel tempo dell’ultimo periodo, le operazioni sono iniziate una settimana prima rispetto allo scorso anno. Prime a riempire le ceste sono le Gala, poi si continuerà fino a ottobre con altre varietà come le Stark, le Golden, le Red Delicious, le Pink Lady, le Modì e le Fuji. "Le prime fasi della raccolta confermano un taglio medio sulla produzione di circa il 40 per cento con picchi anche del 50 – commenta Coldiretti Lombardia –. A provocare i danni maggiori sono state le gelate primaverili che hanno pesato sullo sviluppo dei frutti". Da diversi giorni "stiamo raccogliendo le Gala, una varietà sulla quale a oggi possiamo stimare un calo che oscilla intorno al 20 per cento", spiega Bruno Delle Coste, produttore e presidente del Consorzio Melavi, la più grande cooperativa della valle.

Daniele Franchetti, agricoltore di Ponte in Valtellina di 32 anni, oltre alle Gala ha iniziato a raccogliere anche le Renetta. Tra un turno di lavoro e l’altro fa un bilancio della stagione: "Sia la mia azienda sia quella di mio fratello, che si estendono per un totale di otto ettari, hanno sofferto le bizze del tempo, con le gelate primaverili e la siccità estiva. Abbiamo perso intorno al 50 per cento della produzione, 150 tonnellate di mele circa. Per ora le quotazioni sono buone ma bisogna vedere come si evolverà il mercato". La raccolta è iniziata prima, "ma l’annata è da dimenticare – conferma Carino Moltoni di Ponte in Valtellina –. Prima il gelo in primavera e poi la grandine estiva. Sono state colpite tutte le varietà, ma a soffrire in particolar modo sono le Golden". In Lombardia si coltivano a mele 1.546 ettari dei quali 1.017 in provincia di Sondrio, 199 in provincia di Mantova, 153 di Pavia, 94 di Brescia, 23 di Bergamo, 19 di Cremona, dieci di Milano, nove di Monza e Brianza, otto di Lecco, sette di Como, sei di Varese, uno di Lodi.