Valle Intelvi, era il padre del rally: il ricordo di Enrico Manzoni

Oggi alle 18, al PalaLanzo la commemorazione in onore del promoter scomparso ad aprile

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Se n’è andato lo scorso 6 aprile Enrico Manzoni, stroncato dal Covid a 77 anni di età, ma la sua gente e tutti gli appassionati di motori della provincia di Como non potranno mai scordarlo. È grazie a lui se il Lario si è ritagliato una vetrina nel mondo del rally, sport del quale Manzoni è stato prima di tutto un grande appassionato e poi un formidabile organizzatore. Aveva iniziato negli anni ’70 combinando corse in auto e gare di sci, finchè negli anni ’80 non riuscì a realizzare la sua intuizione più felice: il Rally della Valle Intelvi. diventata una classica per tanti appassionati. Sembrava capace di guardare oltre e aveva intuito che il rally poteva essere lo sport ideale per promuovere il territorio e per questo si era inventato eventi come i Formula Challenge che aveva portato a Roma quando era stato eletto membro della Commissione Sportiva Automobilistica Italiana. Nel 2012 aveva ricevuto il titolo di Cavaliere della Repubblica proprio per la sua carriera di promoter sportivo. Una capacità quella di pensare al bene del territorio e della sua gente che lo avevo portato, negli ultimi anni della sua vita, a spendersi anche in politica fino a diventare sindaco della sua Lanzo. Questa sera saranno in tanti a ricordarlo al PalaLanzo, a partire dalle 18, nel corso di una commemorazione che culminerà con la consegna, da parte di Paolo Brenna vicepresidente di Aci Como, di una targa ricordo alle figlie Daniela e Maria Elena. Ro.Can.